Dokument-Nr. 12853
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
München, 10. Juni 1923
Regest
Die katholische Witwe Dorothea Raith-Mähler, die schon einige päpstliche Spenden erhalten hat, lässt dem Papst erneut eine Bittschrift zukommen.Betreff
Supplica della Signora Raith-Mähler
Non ho mancato di comunicare ancora una volta alla Signora Dora Raith-Mähler
, in conformità dei venerati ordini impartitimi
dall'Eminenza Vostra Reverendissima coll'ossequiato Dispaccio
N. 17864 in data del 17 Maggio p. p., non poter la S. Sede
farle prestiti né concederle ulteriori aiuti. La detta Signora non ha creduto però di
acquietarsi ed ha indirizzato al S. Padre la nuova supplica, che compio il dovere di trasmettere qui acclusa,
lasciando all'Eminenza Vostra di giudicare se non sia forse possibile, onde por fine a così
reiterate molestie, di accordarle, per una volta tanto, un qualche altro, sia pur tenue,
sussidio.Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico