TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 13650
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Illmo e Revmo Signore, 
Rendo vive grazie alla S. V. per le chiare notizie che si è data premura di comunicare a questa S. C. circa la somma annua di marchi 20.580 che la Società
            Ludovico di Baviera per le Missioni
 circa la somma annua di marchi 20.580 che la Società
            Ludovico di Baviera per le Missioni suol versare a questa Nunziatura per le
        Missioni Orientali.
 suol versare a questa Nunziatura per le
        Missioni Orientali. 
Nella determinazione della distinta dei proventi e degli oneri che sarebbero spettati alle due Congregazioni "de Propaganda Fide" e "pro
        Ecclesia Orientali" in seguito al distacco della parte orientale dalle competenze della
        Propaganda fu convenuto in base ad istruzioni date dalla Segreteria di
            Stato
 e "pro
        Ecclesia Orientali" in seguito al distacco della parte orientale dalle competenze della
        Propaganda fu convenuto in base ad istruzioni date dalla Segreteria di
            Stato il 31 ottobre 1917 che tra i proventi spettanti a questa
        S. Congregazione si dovessero noverare marchi 20.580 annui provenienti dalla siddetta
        Opera Ludvig [sic] Missionsverein. L'Amministrazione stessa della S. C. de Propaganda
        con foglio in data 23 febbraio 1918 Prot. 3937 in seguito ad approvazione del
            Sommo Pontefice
 il 31 ottobre 1917 che tra i proventi spettanti a questa
        S. Congregazione si dovessero noverare marchi 20.580 annui provenienti dalla siddetta
        Opera Ludvig [sic] Missionsverein. L'Amministrazione stessa della S. C. de Propaganda
        con foglio in data 23 febbraio 1918 Prot. 3937 in seguito ad approvazione del
            Sommo Pontefice comunicò ufficialmente la spettanza di detta
        somma a
 comunicò ufficialmente la spettanza di detta
        somma a 
Ignorandosi peraltro se la detta somma provenisse quale rendita di un fondo, o invece, come ora la S. V. mi notifica, quale ricavato di offerte per le Missioni, furono chieste informazioni alla S. V. come anche per tenerne un conto regolare e diretto con cotesta Nunziatura.
La S. V. perciò avrà la bontà di prender nota anche per i Suoi Successori che la summenzionata somma per l'avvenire dovrà essere trasmessa a questa S. C. direttamente da cotesta Nunziatura Apostolica, o in rate mensili, o in rate semestrali, se alla S. V. così piacerà, tenendone in questo secondo caso un conto separato nei registri della Nunziatura. Per le rate non inviate in questi ultimi mesi la S. V. potrà farne il versamento a questa S. C. nel prossimo giugno.
Riguardo poi alla precisa destinazione della somma in parola, la S. V. potrà, se lo crederà necessario, informare il Revmo Canonico Fischer , che per Missioni
            Orientali, quali vengono indicate nella relazione dell'anno 1853, la S. Sede ha
        sempre ritenute doversi intendere tanto le Missioni assistite o dirette da sacerdoti di rito
        orientale, quanto anche
, che per Missioni
            Orientali, quali vengono indicate nella relazione dell'anno 1853, la S. Sede ha
        sempre ritenute doversi intendere tanto le Missioni assistite o dirette da sacerdoti di rito
        orientale, quanto anche 
Prego pertanto la S. V. di volere trasmettere l'importo delle somme per i mesi arretrati a questa S. C. ringraziandola fin d'ora della cura che userà in avvenire per la trasmissione delle medesime.
Colgo poi volentieri l'occasione per esprimerLe i sensi della particolare stima con la quale mi riesce assai gradito dichiararmi
della S. V. IlIma e Revma
devotissimo servo
G. Card. Tacci
Segret.
+ Isaia Papadopoulos
Assessore 
                        
                             
                        Online seit 23.07.2014, letzte Änderung am 25.02.2019. 
                    
    Dokument-Nr. 13650
Tacci, Giovanni Papadopoulos, Isaia
Papadopoulos, Isaia an Pacelli, Eugenio
 an Pacelli, Eugenio
Rom, 29. Mai 1923
                        Regest
Tacci bedankt sich für die Informationen, die Pacelli über die 20.580 Mark einholte, die jährlich vom Ludwig-Missionsvereins für die orientalischen Missionen gespendet werden. Wie er dem Nuntius darlegt, wurde bereits vor mehreren Jahren gemeinsam mit der Kongregation für die Glaubensverbreitung und dem Papst entschieden, dass diese Gelder der Kongregation für die Orientalische Kirche zukommen sollen. Daher soll Pacelli die Spende von nun an direkt an die Kongregation weitergeben. Ferner soll der Nuntius entscheiden, ob es notwendig ist, dem Vorsitzenden des Ludwig-Missionsvereins Domkapitular Fischer zu erläutern, dass der Heilige Stuhl mit dem Begriff "orientalische Missionen" die Missionstätigkeit von Geistlichen des orientalischen wie des lateinischen Ritus bezeichnet. Zum Schluss bittet Tacci um Einzahlung der ausstehenden Raten.Betreff
Somma della Società di Ludovico di Baviera destinata per le Missioni
        Orientali
                        Rendo vive grazie alla S. V. per le chiare notizie che si è data premura di comunicare a questa S. C.
 circa la somma annua di marchi 20.580 che la Società
            Ludovico di Baviera per le Missioni
 circa la somma annua di marchi 20.580 che la Società
            Ludovico di Baviera per le Missioni suol versare a questa Nunziatura per le
        Missioni Orientali.
 suol versare a questa Nunziatura per le
        Missioni Orientali. Nella determinazione della distinta dei proventi e degli oneri che sarebbero spettati alle due Congregazioni "de Propaganda Fide"
 e "pro
        Ecclesia Orientali" in seguito al distacco della parte orientale dalle competenze della
        Propaganda fu convenuto in base ad istruzioni date dalla Segreteria di
            Stato
 e "pro
        Ecclesia Orientali" in seguito al distacco della parte orientale dalle competenze della
        Propaganda fu convenuto in base ad istruzioni date dalla Segreteria di
            Stato il 31 ottobre 1917 che tra i proventi spettanti a questa
        S. Congregazione si dovessero noverare marchi 20.580 annui provenienti dalla siddetta
        Opera Ludvig [sic] Missionsverein. L'Amministrazione stessa della S. C. de Propaganda
        con foglio in data 23 febbraio 1918 Prot. 3937 in seguito ad approvazione del
            Sommo Pontefice
 il 31 ottobre 1917 che tra i proventi spettanti a questa
        S. Congregazione si dovessero noverare marchi 20.580 annui provenienti dalla siddetta
        Opera Ludvig [sic] Missionsverein. L'Amministrazione stessa della S. C. de Propaganda
        con foglio in data 23 febbraio 1918 Prot. 3937 in seguito ad approvazione del
            Sommo Pontefice comunicò ufficialmente la spettanza di detta
        somma a
 comunicò ufficialmente la spettanza di detta
        somma a 7v
questa S. C., alla quale venne da allora
        rimessa, in rate, ora dalla Propaganda stessa, ora dalla Segreteria di
        Stato.Ignorandosi peraltro se la detta somma provenisse quale rendita di un fondo, o invece, come ora la S. V. mi notifica, quale ricavato di offerte per le Missioni, furono chieste informazioni alla S. V. come anche per tenerne un conto regolare e diretto con cotesta Nunziatura.
La S. V. perciò avrà la bontà di prender nota anche per i Suoi Successori che la summenzionata somma per l'avvenire dovrà essere trasmessa a questa S. C. direttamente da cotesta Nunziatura Apostolica, o in rate mensili, o in rate semestrali, se alla S. V. così piacerà, tenendone in questo secondo caso un conto separato nei registri della Nunziatura. Per le rate non inviate in questi ultimi mesi la S. V. potrà farne il versamento a questa S. C. nel prossimo giugno.
Riguardo poi alla precisa destinazione della somma in parola, la S. V. potrà, se lo crederà necessario, informare il Revmo Canonico Fischer
 , che per Missioni
            Orientali, quali vengono indicate nella relazione dell'anno 1853, la S. Sede ha
        sempre ritenute doversi intendere tanto le Missioni assistite o dirette da sacerdoti di rito
        orientale, quanto anche
, che per Missioni
            Orientali, quali vengono indicate nella relazione dell'anno 1853, la S. Sede ha
        sempre ritenute doversi intendere tanto le Missioni assistite o dirette da sacerdoti di rito
        orientale, quanto anche 8r
tutte le Missioni di religiosi latini
        che attendono al sacro ministero nei confini dei Patriarcati orientali per la convesione
        [sic] degli scismatici e l'assistenza dei cattolici di rito orientale, come pure in pari
        tempo per la conversione degli infedeli che si trovino nel territorio della Missione. Non vi
        è perciò dubbio che anche in riguardo al fine la somma in parola spetti a questa S. C.
        in quanto che tutte le Missioni orientali, come sopra, dipendono dalla S. C. per la
        Chiesa Orientale.Prego pertanto la S. V. di volere trasmettere l'importo delle somme per i mesi arretrati a questa S. C. ringraziandola fin d'ora della cura che userà in avvenire per la trasmissione delle medesime.
Colgo poi volentieri l'occasione per esprimerLe i sensi della particolare stima con la quale mi riesce assai gradito dichiararmi
della S. V. IlIma e Revma
devotissimo servo
G. Card. Tacci
Segret.
+ Isaia Papadopoulos
Assessore
