Dokument-Nr. 14596
Gasparri, Pietro
an Pacelli, Eugenio
Rom, 31. Juli 1929
Regest
Gasparri bestätigt den Erhalt der Resolution an den Papst zur katholischen Vorstellung des Friedens, die im Rahmen einer Pilgerfahrt zum Kloster Marienthal in Geisenheim entstand, die der Diözesanpräses der Männer- und Arbeitervereine der Diözese Mainz Eich leitete. Der Kardinalstaatssekretär betont die Bedeutung des Friedens, für den sich der Papst nach dem Vorbild seiner Vorgänger unermüdlich einsetzt. Eine gesunde und weise Propaganda für den Frieden, der auf katholischen Grundsätzen beruht, hat selbstverständlich einen heilsamen Einfluss auf die Zukunft. Sie darf allerdings nicht von der gemeinsamen Lehre der Theologen abweichen, wenn sie erfolgreich sein will. Tut sie das trotz der besten Absichten, so kommt sie dem Kommunismus und den extremen Parteien zugute. Gasparri bittet Pacelli, falls er es für angebracht hält, den entsprechenden Organisationen diese Gedanken mitzuteilen und ihnen den päpstlichen Segen zu erteilen.[Kein Betreff]
Col pregiato Rapporto N° 41926 dei 20 del corr. mese, l'E. V. Rev.ma mi ha rimesso una risoluzione firmata dal Rev. Sac. Michele Eich
, che riguarda l'idea cattolica della pace: risoluzione che è stata presa dalle organizzazioni
degli uomini e degli operai della diocesi di Magonza, in occasione di un loro pellegrinaggio
al Santuario di Marienthal. Nulla, certo, vi è di più giovevole al benessere ed alla prosperità dei popoli che la pace, di cui il Sovrano Pontefice
, ad imitazione dei Suoi Augusti Antecessori, è instancabile e sapiente
propugnatore; ed una sana e saggia propaganda per la pace, quando poggi saldamente sui
principii cattolici, non può a meno che influire salutarmente sull'avvenire della società. È
però necessario che questa propaganda non si scosti dalla dottrina comune dei Teologi,
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se vuol produrre i suoi frutti desiderati; altrimenti,
malgrado le migliori intenzioni e gli sforzi più generosi, non potrà riuscire, purtroppo,
che ad un estremo ed esagerato pacifismo, tutto a vantaggio del comunismo e dei partiti
estremi. Nel pregare V. E., se e come lo crede opportuno, di rendersi interprete di questi pensieri presso le organizzazioni suddette, e di impartire loro la Benedizione del Santo Padre, mi è grato valermi del propizio incontro per confermarmi con sensi di ben sincera e distinta stima
dell'Eccellenza Vostra Rev.ma
servitore
P. Card. Gasparri