Dokument-Nr. 14899
Pacelli, Eugenio an Sbarretti, Donato Raffaele
[München], 06. Dezember 1924
Regest
Pacelli übermittelt dem Sekretär der Kozislkongregation Sbarretti die vom Priester Pienski eingeforderten Dokumente in beglaubigten Kopien. Pienski teilte mit, dass in Garnsee kein anderer Priester an seiner Stelle zum Vikar ernannt wurde und dass er im Ermländischen Schematismus eingetragen ist. Nach Pacellis Prüfung erscheint dessen Name aber nicht im besagten Verzeichnis des Jahrgangs 1923, da hier keine Angaben zum Gebiet von Pomesanien gemacht werden. Im Jahrgang 1924 wird der Name aufgeführt, allerdings als 'irrtümlich aufgenommen' gestrichen.Betreff
Sul Sac. Luigi Pienski
Egli mi ha ora risposto inviandomi non i documenti originali, ma le qui accluse copie – autenticate l'una dal Rev. Parroco di S. Martino in Colonia, l'altra dalla Cancelleria Arcivescovile della stessa città – sia della sua nomina a Vicario in Garnsee da parte della Revma Curia vescovile di Culma (5 Novembre 1921), come di una commendatizia della Curia medesima del 21 Agosto 1922, nella quale si attestava che il detto sacerdote, appartenente alla diocesi di Culma e cittadino prussiano, dimorante allora in Colonia–
109v
Braunsfeld, aveva ottenuto dalla Curia stessa
un congedo a causa della sua malferma salute e si trovava in misere condizioni.
Nell'Esposto, parimenti qui compiegato, con cui il
Pienski accompagna le summenzionate copie, egli aggiunge che nessun altro sacerdote venne
nominato al suo posto come Vicario, - che, passata la località di Garnsee sotto l'Amministrazione Apostolica del Revmo Mons. Vescovo di Ermland, questi prorogò il congedo anzidetto mediante
comunicazione fatta oralmente al suo fratello curato in Garnsee, – e
che infine il suo nome fu introdotto nell'Elenchus universi Cleri dioecesis
Warmiensis.Ho esaminato il detto Elenchus (che si pubblica ogni anno dalla Curia vescovile di Ermland) sia del 1923 che del 1924. Nel primo trovasi indicato alcun sacerdote ecclesiastico del territorio dell'Amministrazione Apostolica di Pomesania, e quindi nemmeno il sac. Pienski. Nel secondo è stata inserita una nuova rubrica per l'Administratura Pomesaniensis, e fra i Presbyteri dioecesani extra Dioecesim degentes figura anche il nome del più volte menzionato sacerdote, che è stato però cancellato poi
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colla penna, perché, come spiega una
annotazione scritta a mano, ivi annoverato per errore (irrtümlich
aufgenommen).Chinato