Betreff
Attacchi del Generale Ludendorff contro la S. Sede
Nel processo, che si sta ora svolgendo in Monaco in seguito alla sommossa nazionalista
del Novembre scorso,scorso (cfr. cifrati NN. 443, 444 e 445 e Rapporto
N. 28961), il Generale Ludendorff, uno degli accusati, si diffuse nel
suo discorso di difesa si è diffuseo in evolgari
tendenziosei,edper quanto infondateiaccuseattacchi non solo contro il Centro tedesco ed il partito popolare
bavarese, ma anche contro i Gesuiti,
contro il Clero, l'Emo
Cardinale Faulhaber e la stessa S. Sede, la quale avrebbe fatto accusandola di
aver fatto e di fare ancora una politica così ostile colla Germania. L'E. V. R. troverà qui
accluso il testo del discorso medesimo, quale è stato riprodotto nedal Bayerischer Kurier (Allegato I) e
nedalle Münchner Neueste
Nachrichten (Allegato II). Esso è un sintomo caratteristico del persistente indell'in-
9v
tollerante e fanatico furor protestanticus, eccitato dallae cieco fanatismo di molti protestanti, del Protestantesimo
intollerante, irritato per la propria decadenza e dal
crescenteper il crescente prestigio del Papato.
I giornali cattolici non
hanno mancato di ribattere fortemente le calunnie del Ludendorff,
come l'E. V. potrà, ad esempio, rilevare dall'accluso
[d] num dal numero parimenti qui compiegato del Bayerischer Kurier
(Allegato III), nel qualein cui sono già stati pubblicati tredue articoli, il primo del Sig. Barone von Cramer-Klett, ed il secondo della redazione stessa del giornale ("La lotta contro
Roma"), ed il terzo,
ilil quale mette. La ufficiosa Corrispondenza
Hoffmann ha messo in rilievo l'opera caritatevolel'inesausta caritá del S. Padre a favore delladei bisognosi in Germania.
, con un comunicato che trovasi pure riportato nel suddetto numero
del Bayerischer Kurier. Non è dubbio che t<T>utta una serie di articoli
viene alla luce, <sotto diversi aspetti,> contro il Ludendorff apparisce del resto non solo nella stampa cattolica, giustamente indignata, ma anche<,> in tutti i <sotto
altri punti di vista, in generale nei> giornali non nazionalisti. Cosí, ad esempio, il
socialista Vorwärts (N. 104) scrive <consacra al discorso del
Generale questi ironici commenti>: "Ludendorff capisce qualche cosa di strategia;
quanto, disputano fra di di loro i periti. Nella politica egli è un "asino per
grazia di Dio" <un "asino> per grazia di Dio". Un'asinaggine fu l'aver fatto
troppo poco caso dell'America, un'asinaggine l'essersi proposto scopi di conquista in
una guerra, che al massimo avrebbe potuto per <un> miracolo <esser>
vincere<ta> come lotta di difesa, un'asinaggine la sua fuga in Svezia,
un'asinaggine la sua parte nel putsch di Kapp, un'asinaggine la sua parte nel
putsch di Hitler, un'asinaggine è stato anche il suo discorso di
ieri".
Stamane poi è venuto a visitarmi il Sig. Barone von Stengel,
Consigliere ministeriale nel Dicastero degli Esteri, peraffine di manifestarmi, per incarico del Consigliere di Stato,
Sig. Schmelzle,(rappresentante del Sig. Ministro Presidente, in questi giorni
assente da Monaco,), quanto
penosamente il Governo bavarese penosi siano riusciti tali attacchi contro la S. Sede al10r
Governo
bavarese, il quale esattamente
ben (ha egli detto) ben conosce ed apprezza l'attitudine non
solo corretta, ma benevola ed amichevole della S. Sede,medesima, sia durante che dopo la guerra, nei riguardi della
Germania. Il Governo (ha soggiunto) non può aver nessunaha tuttavia alcuna responsabilitá per ció
che ha dettole affermazioni di un uomo privato, e di più
non bavarese, quale è il menzionato Generale. Ho chiesto al Sig. Barone, se il Governo
si proponevaproponesse di fare qualche pubblica
dichiarazione (ufficiosa) in proposito,al riguardo, ed egli mi ha risposto che la cosa era stata [considerata]
si era <è> riflettuto alla cosa, ma si teme,si teme che, essendo in corso il processo, una simile dichiarazione
era [anche]
soltantoufficiosa,
- <(>la quale, se non entrasse nei dettagli, riuscirebbe
inefficace<)>, - darebbe occasione
pretesto, da una parte, al Ludendorff per nuovi spiacevoli attacchi e, d' dall'altra,
eventualmenteprobabilmente alla Francia per accusare la
S. Sede dirinnovare le accuse di ger germanofilia contro la
S. Sede.
Chinato Chinato
9r, links über den Briefkopf hds. von
unbekannter Hand notiert, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 03. März 1924, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 15272, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/15272. Letzter Zugriff am: 21.12.2024.