Dokument-Nr. 15282
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 07. November 1924

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Discussione nel Landtag bavarese circa il mantenimento della Legazione presso la S. Sede
Come l'E. V. R. potrà rilevare dal qui accluso ritaglio delle Münchner Neueste Nachrichten di oggi, nellaNella seduta tenuta oggiieri dalla Commissione del Bilancio nel Landtag bavarese il relatore socia Sig. Segitz, socialista, propose ha propostopropose la soppressione della Legazione di Baviera presso la S. Sede. Come, tuttavia, ha dichiaratoò in seguito un altro il deputato Sig. Dill, pure socialista, il Sig. "anche questo partito desidera che sussista una buona intesa fra il Reich e la S. Sede; ritiene tuttavia superfluo il posto di Ministro bavarese in Roma, dopo che il Reich ha istituito un'Ambasciata presso il Vaticano".
Il Ministro Presidente Dr. Heldha difese invece energicamente difeso il mantenimento di detta Legazione. Egli "ha additato"additò lea conseguenzea che deriverebbero dall'accettazione della proposta socialista, vale a dire la correlativa soppressione della Nunziatura Apostolica di Monaco... Egli crede È Di Aggiunse esser superfluo, di fronte a coloro i quali hanno comprensione per la vita religiosa del
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popolo, di spendere più parole circa i rapporti della Baviera colla S. Sede e la necessità di mantenerli. È assolutamente nell'interesse dello Stato di conservare colla S. Sede medesima relazioni il più possibile normali e buone. Il Ministro Presidente espresse in questa circostanza al Nunzio Apostolico in Monaco i ringraziamenti del Governo bavarese per la sua utile ed efficace attività" (1). Rispondendo al deputato Dill, il sullodato Dr. Held ha aggiuntoaffermò che "il mantenimento della Legazione bavarese presso il Vaticano e della Nunziatura è necessario altresì, perché si tratta di una essenziale manifestazione della autonomia statale della Baviera. Anche la S. Sede dà la più grande importanza a rimanere mediante la Nunziatura in rapporti immediati col Governo bavarese, ed il Governo del Reich si è ha dichiarato da parte sua d'accordo di acconsentire al mantenimento della Legazione di Baviera in Roma".
Dopo questaodiscussionedibattito, lail quale ha messo dimostrato ancora una volta la opposizione
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fra il programma federalistico ed autonomistico del partito popolare bavarese e le tendenze auto unitaristiche del dei socialisti, la proposta di questi ultimi si è proceduto alla votazione, dallanella quale è risultata rimastastata respinta la proposta del deputato Segitz.
Nel riferire quanto sopra all'E. V., m'inchino
(1)Nella seduta del giorno innanzi, trattandosi della nuova organizzazione dei Ministeri, il il lo stesso Ministro Presidente aveva avuto occasione di rendere i debiti elogi a cotesto egregio Sig. Ministro di Baviera, Barone von Ritter, per la sua opera a favore deiaver egli contribuito a costituire creare stabilire rapporti così soddisfacenti fra la S. Sede e la Baviera.
167r, rechts neben der Betreffzeile hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, in roter Farbe vermerkt: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 07. November 1924, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 15282, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/15282. Letzter Zugriff am: 27.12.2024.
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