Dokument-Nr. 15611
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 23. Juni 1926

Regest
Pacelli erinnert daran, dass er die 1000 Dollar des Papstes, die Gasparri ihm schickte, dem ehemaligen Tiraspoler Bischof Zerr, der sich derzeit in Kandel bei Odessa aufhält, über das Auswärtige Amt zukommen lassen wollte. Dieses sandte dem Nuntius nun 995 Dollar zurück. Bei den entsprechenden Bankgeschäften fielen Gebühren in Höhe von 5 Dollar an, was die Differenz erklärt. Das Auswärtige Amt teilte dem Nuntius mit, dass sich die deutsche Botschaft in Moskau nicht in der Lage sah, dem Bischof das Geld auf sicherem Weg zukommen zu lassen, weshalb sie es zurücksandte. Den Begleitbrief Pacellis an Zerr konnte die Botschaft allerdings zustellen. Der Direktor des Caritasverbands Wienken erklärte sich bereit, Zerr das Geld zukommen zu lassen. Er versicherte, dass es bereits gelungen sei, Geld auf sicherem Weg nach Russland zu transferieren.
Betreff
Circa sussidio Pontificio per il Revmo Mons. Zerr
Eminenza Reverendissima,
Riferendomi al venerato Dispaccio dell'Eminenza Vostra Reverendissima N. 50376, in data del 25 Febbraio c. a., e facendo seguito al mio rispettoso Rapporto N. 34801, in data del 10 Marzo p. p., compio il dovere di informare Vostra Eminenza che questo Ministero degli Esteri mi ha nuovamente rimesso alcuni giorni fa la somma di dollari "995", che avevo affidati al suo cortese tramite per essere inviati al Revmo Mons.  Zerr, Vescovo Tit. di Salona, residente a Kandel, presso Odessa.
Ho detto dollari  995, poiché, in seguito alle operazioni bancarie per la vendita del relativo chèque, come dall'accluso bordereau , la somma di dollari 1000 è rimasta così ridotta.
Il menzionato Ministero mi ha significato che l'Ambasciata Tedesca a Mosca, non disponendo di un corriere speciale per Odessa, e ritenendo inoltre la cosa
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pericolosa, non aveva potuto far pervenire a destinazione la surriferita somma, ed era dolente di doverla rimandare alla Nunziatura. La medesima Ambasciata ha però fatto giungere al sullodato Mons.  Zerr una mia lettera che accompagnava l'invio dell'augusto Dono del Santo Padre.
Ho pertanto procurato di cercare altre vie allo scopo suindicato.
Mi è grato partecipare all'Eminenza Vostra che il Rev. sac.  Wienken, benemerito direttore del "Caritasverband" di Berlino, si è gentilmente incaricato di trasmettere in modo sicuro la somma in parola. Egli mi disse che già altre volte aveva avuto occasione di inviare del danaro in Russia, e che era stato regolarmente recapitato.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
189r, rechts oberhalb des Textkörpers hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger, notiert: "Unire".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 23. Juni 1926, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 15611, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/15611. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.
Online seit 29.01.2018, letzte Änderung am 01.02.2022.