Dokument-Nr. 16177
De Lai, Gaetano an Pacelli, Eugenio
Rom, 29. Juli 1926
Regest
Der Sekretär der Konsistorialkongregation De Lai fragt Pacelli, ob er den Aufenthaltsort des aus Monza stammenden Priesters Arese kennt, den der Mailänder Erzbischof Tossi auf Geheiß der Konsistorialkongregation dringend erreichen muss.[Kein Betreff]
Circa il sac. Alfonso Arese, di cui ebbe ad occuparsi anche la S. V. Revma, questa S. Congregazione in data 21 luglio corr. mese comunicava all'Emo Cardinale Arcivescovo di Milano i provvedimenti da prendersi contro detto sacerdote; e cioè di proibirgli assolutamente di occuparsi di emigrazione; di intimargli di tornare in Diocesi, fissando un breve tempo perentorio, scaduto il quale sarebbe rimasto sospeso a divinis; e in caso di riluttanza ad obbedire, di pubblicare la pena sul bollettino della Diocesi di Milano.
Mi si comunica ora da Milano che si ignora colà l'attuale dimora dell'Arese; si sa appena vagamente che deve essere a Berlino. Alla S. V. Revma, che tanto si occupa dell'assistenza spirituale degli emigrati italiani in codesta città, non sarà forse difficile conoscere il recapito del predetto sacerdote.
In tal caso abbia la cortesia di comunicargli i
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provvedimenti presi a suo carico, esortandolo in pari
tempo a dimostrarsi ossequiente agli ordini e all'autorità dei suoi Superiori.Con sensi di distinto ossequio mi professo
della S. V. Revma
affmo come fr.
+ G. Card. De Lai Ves. di Sab. e P. Mirt.
Segret.