Dokument-Nr. 16405
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 08. März 1927

Regest
Pacelli teilt mit, dass der Hildesheimer Bischof Ernst um die Verleihung der Kommende des Ordens des heiligen Gregors des Großen an den Stader Lederfabrikanten Leonhard Richarz anlässlich seines 70. Geburtstag bittet. Richarz erwarb sich um die dortige Diasporagemeinde große Verdienste.
Betreff
Domanda di Pontificia Onorificenza per il Sig. Leonardo Richarz
Eminenza Reverendissima,
Con lettera direttami in data del 7 corr. mese, di cui l'Eminenza Vostra Reverendissima troverà qui acclusa copia, il Revmo. Mons. Giuseppe Ernst, Vescovo di Hildesheim, mi ha espresso il vivo desiderio che avrebbe di veder conferita la Commenda dell'Ordine di S. Gregorio Magno (cl. civ.) al Sig. Direttore generale Leonardo Richarz, dimorante in Stade, nella suddetta diocesi, in occasione del 70<º>1 compleanno che egli celebrerà il 13 Aprile p. v.
Il Sig. Richarz, scrive il sullodato Mons. Vescovo, è fondatore e comproprietario di una importante manifattura di pelli in Stade, la quale per il suo crescente sviluppo si è trasformata in società per azioni, ed ha filiali in Berlino e Colonia. La maggior parte delle azio-
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ni appartengono alla famiglia Richarz.
Fedele e generoso cattolico, egli è stato sempre il sostegno della parrocchia di Stade nella Diaspora. Da molti anni membro della direzione scolastica, ha manifestato ognora una sollecitudine esemplare per quella scuola cattolica, e si deve al suo intervento se, malgrado la frequente minaccia di andar distrutta, essa ha potuto sussistere fino ad oggi.
Appartenendo pure da lungo tempo alla presidenza del consiglio parrocchiale, egli si è con pari zelo adoperato a favore degli interessi della Chiesa e della parrocchia e sempre, quando si e trattato del loro bene, ha fatto valere con energia la sua influenza. Oltre a ciò egli ha sopportato per la sua parrocchia grandi sacrifici pecuniari.
Per citare un solo esempio, il Richarz fece costruire nel 1916, unicamente coi propri mezzi, una ampia e solida casa parrocchiale, che arredò completamente,
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dando inoltre per la sua manutenzione un terreno di venti iugeri.
Per questi motivi il Revmo Mons. Ernst confida che il Santo Padre si degnerà di accogliere benevolmente la suddetta domanda a favore del prelodato suo diocesano.
Egli aggiunge che la famiglia è disposta a versare le consuete tasse.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
79r, links neben der Datumsangabe hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger, notiert: "Concessa."
1Hds. vermutlich von Pacelli eingefügt.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 08. März 1927, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 16405, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/16405. Letzter Zugriff am: 28.11.2024.
Online seit 25.02.2019, letzte Änderung am 20.01.2020.