Dokument-Nr. 16697
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 01. Oktober 1927
Regest
Gasparri teilt mit, dass er den von Pacelli am 9. September 1927 verfassten Bericht über die Lage der katholischen Kirche in der Sowjetunion wie auch andere Berichte zum Thema an die Päpstliche Kommission Pro Russia weiterleitete. Der Vorsitzende der Kommission Sincero teilte mit, dass er diesen Bericht sowie eine von Pacelli an den sowjetischen Botschafter in Berlin Krestinskij gerichtete Note dem Papst in einer Audienz vorlegte. Nach einer Betrachtung dieser Note und der vom Rektor des Päpstlichen Orientalischen Instituts d'Herbigny vorgelegten Änderungsvorschläge verfügte der Pontifex, dass Pacelli die Verhandlungen um die Regelung der Lage der katholischen Kirche in der Sowjetunion mit Krestinskij ausschließlich mündlich weiterführen und dabei die Forderungen des Heiligen Stuhls klar und deutlich vorbringen soll. Zuvor soll er die in der Note angeführten Punkte um d'Herbignys Vorschläge ergänzen. Aufgrund der in den Augen des Papstes übertriebenen Forderungen der Sowjetunion soll Pacelli als Vertreter des Heiligen Stuhls Maximalforderungen stellen.[Kein Betreff]
Appena ricevuto il Rapporto no 38078 dell'Eccellenza Vostra Reverendissima in data del 9 p.p. settembre, mi diedi premura di trasmettere la sua domanda di istruzioni alla Commissione per la Russia, alla quale, come Le ho comunicato con mio cifrato no 54 del 13 dello stesso mese, avevo già trasmessi tutti i precedenti rapporti di Vostra Eccellenza su l'argomento.
Ora l'E.mo Cardinale Presidente della suddetta Commissione, in data del 27 p.p. settembre, scrive a questa Segreteria degli Affari Ecclesiastici Straordinari che nell'udienza concessagli dal Santo Padre il 23 dello stesso mese, Sua Santità si degnò prendere conoscenza del rapporto predetto di Vostra Eccellenza, e del progetto di nota, rimessomi nel suo Rapporto 37616 del 14 giugno u.s., in risposta alle proposte del Governo dei Soviety: proposte contenute nel Rapporto 36063 di Vostra Eccellenza dell'11 novembre 1926.
Confrontando i vari punti della progettata nota con le modificazioni suggerite dal relatore della Commissione per la Russia, Mons. D'Herbigny, il Santo Padre si è degnato di disporre quanto segue.
172v
Esclusa qualunque nota scritta, Monsignor Nunzio
potrà riprendere a voce con il Rappresentante dei Soviety a
Berlino le trattative iniziate l'anno scorso, esponendo chiaramente le richieste
della Santa Sede, dopo aver completato i vari punti della nota da lui progettata con
quanto è proposto di nuovo o di più nel
voto
del Relatore, che io qua Le rimetto in copia.In ogni modo vuole il Santo Padre che, tenuto conto della esosità delle richieste fatte dai Soviety, anche da parte della Santa Sede si stia su lo stesso piano di richieste massime.
Tanto Le significo per la opportuna esecuzione dei venerati ordini di Sua Santità, mentre mi è gradito l'incontro per raffermarLe i sensi della mia più distinta e sincera stima.
Di Vostra Eccellenza Reverendissima
Servitore
P. C. Gasparri