Dokument-Nr. 17252
Pacelli, Eugenio an Pizzardo, Giuseppe
Berlin, 18. Juni 1928
Regest
Pacelli teilt dem Substituten im Staatssekretariat Pizzardo streng vertraulich mit, dass er ein Schreiben Gasparris an den Münsteraner Missionswissenschaftler Schmidlin als Dank für die Übersendung diverser Jahrgänge der Zeitschrift für Missionswissenschaft an den Papst erhielt. Der Nuntius soll dieses, falls nichts dagegen spricht, an Schmidlin weiterleiten. Pacelli erinnert daran, dass Schmidlin wie der Kongregation für die Glaubensverbreitung bekannt ist im Jahr 1925 ernste, wenngleich offensichtlich vorübergehende, Bedenken hinsichtlich seines Glaubens hatte. Außerdem veröffentlichte Schmidlin im aktuellen Jahrgang der genannten Zeitschrift einen unangemessenen Artikel zur "Indianisierung" der indischen Kirche, auf den der Münsteraner Bischof Poggenburg den Autor im ausdrücklichen Auftrag der Propaganda Fide aufmerksam machen musste. Schmidlin versicherte daraufhin, dass er den Artikel in bester Absicht geschrieben habe und dass er zukünftig von solchen Veröffentlichungen absehen werde. Pacelli bittet um Weisung, ob er das betreffende Schreiben dennoch an Schmidlin weiterleiten soll.Betreff
Lettera di ringraziamento del Rev. Prof. Giuseppe Schmidlin
(Münster)
Insieme ad un venerato biglietto dell'Emo Superiore è pervenuta a questa Nunziatura, - per la ulteriore trasmissione al destinatario, se nulla osti, - la lettera N. 71532 del 13 corrente indirizzata al Sig. Dr. Giuseppe Schmidlin di Münster in ringraziamento per l'omaggio da lui fatto al S. Padre di parecchie annate del periodico "Zeitschrift für Missionswissenschaft".
Mi sia permesso di riferire a tale riguardo all'Eccellenza Vostra Reverendissima che il detto Signore, il quale è sacerdote e Professore nella Facoltà teologica della Università di Münster, diede luogo nel 1925 (come è ben noto alla S. Congregazione de Propaganda Fide) a gravi (sebbene, a quanto sembra, passeggiere) preoccupazioni per ciò che concerne la fede. Inoltre nel primo numero di quest'anno della menzionata rivista egli pubblicò un articolo assai imprudente ed inopportuno, intitolato "Zur 'In-
75v
dianisation' der indischen Kirche", sul quale per
espresso incarico della sullodata S. Congregazione dovetti
richiamare l'attenzione di quel Revmo
Ordinario. Questi mi rispose che lo Schmidlin aveva manifestato il
suo rincrescimento per la impressione prodotta dal suo articolo (che affermò di aver scritto
colle migliori intenzioni), promettendo in pari tempo di astenersi nell'avvenire da siffatte
pubblicazioni.Nel pregare pertanto l'Eccellenza Vostra a volersi compiacere di significarmi se, malgrado le circostanze suesposte, la lettera in discorso debba essere rimessa a destinazione, mi onoro di confermarmi con sensi di profondo ossequio
Dell'Eccellenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico