Dokument-Nr. 17812
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 02. September 1925

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Visita dell'Arcivescovo di Sofia, Stefano, e dell'Episcopo del Vescovo Païssi
Questa mane, Stamane, presentati ed accompagnati da questo Ministro Incaricato d'Affari di Bulgaria, Sig. Dr Popoff, sono venuti a visitarmi, reduci dalla Conferenza di Stoccolma, l'Arcivescovo "ortodosso" di Sofia, Stefano, e il Vescovo Païssi. , reduci dalla Conferenza di Stoccolma. Da mia parte < e che > <Da mia parte> ho cercato < da mia parte > di mostrarmi verso di loro <accoglierli con carità e> [ein Wort unlesbar] e cortese<ia>.
Il summenzionato Arcivescovo ha cominciato col dirmi che, essendo essi in rapporto coi Capi della Chiesa anglicana, sono stati obbligati a prender partecipare all'anzidetta Conferenza, la quale, a suo avviso, è stata una costituisce un importante manifestazione religiosa, avvenimento, sebbene non sembra che abbia dato sinora risultati pratici. Egli comprendeva de tuttavia che la Chiesa cattolica, la quale è la più forte e meglio organizzata, non vi abbia partecipato. preso parte. Ha parlato poi del
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suo vivo desiderio di unione, affermando o – come egli si è espresso – di unità, affermando che ciò importa un lavoro lento e delicato. Naturalmente, discorrendo poi del primato del Romano Pontefice, che costituisce, – egli ha osservato – la sola l'unica reale difficoltà, ha espresso ripetuto i soliti falsi concetti, considerando egli secondo i quali il Papa è soltanto [come] primus inter pares. Egli intende di recarsi a Ginevra, presso la Società delle Nazioni, ed ha fatto accennato anche allusione ad un viaggio, che si proporrebbe di fare fr che di là potrebbe forse spingersi in incognito sino a Roma per visitare Sua Santità. Intanto mi ha pregato di raccomandare alla S. Sede due punti:
1o) In Varsavia – a quanto egli ha affermato – asserito – si starebbe distruggendo [abbattendo] demolendo la Chiesa ivi già esistente; russa "ortodossa"; russa; il il che produce rrebbe fra gli russi "ortodossi" grande risentimento contro i cattolici. Egli L'Arcivescovo stima perciò che sarebbe vantaggioso, se potesse evitarsi la ulteriore attuazione di tale piano distruzione di quel tempio.
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2o) L'Arcivescovo Egli sarebbe inoltre ben riconoscente, se a il S. Padre, se volesse prendere a cuore la causa dei degli infelici dei profughi bulgari, dei quali è parola nell'opuscolo qui accluso. , e mettersi a capo dell'opera di soccorso per quegli infelici.
Nel rif Nel riferire quanto sopra all'E. V. R., m'inchino
1r, links oberhalb des Empfängers hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 02. September 1925, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 17812, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/17812. Letzter Zugriff am: 07.05.2024.
Online seit 24.06.2016.