Betreff
Per i sacerdoti cattolici prigionieri in Russia
Il venerato Dispaccio dell'E. V. R.dell'Emo Superiore N. 46059 del 7 corr., partito da Roma (comeappariscedal timbro postale),
il
il giornol'11, mi è giuntopervenuto soltanto verso il mezzodì di oggi.
Mi sono subito
informato presso ilquesto Ministero degli Esteri, se il Dott. Nansen fosse ancora in
Berlino; ma mi è stato risposto che egli ne era ripartito già sin
dal 4 corrente, ed
avevaaveva lasciatolasciando all'Hôtel Adlon, ove dimorava, come indirizzo: Hôtel
Metropol, Ginevra. Parmi quindi subordinatamente che ill'unico modo più sicuro ed efficace
per il pietosolo scopo inteso dall'E. V.della S. Sede sia che Mons. Nunzio Apostolico della Svizzera si
metta in rapporto
con ogni sollecitudinesenza indugio in rapporto col detto Signore e gli raccomandi il
pietoso caso.
Nel sottoporre quanto sopra all'E. V. R., ho l'onore di
confermarmi con sensi di profondo ossequio
Dell'E. V. R.
71r, links
oberhalb des Empfängers hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem
Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Pizzardo, GiuseppeUrsprünglicher Adressat war Gasparri. vom 14. September 1925, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 17818, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/17818. Letzter Zugriff am: 05.01.2025.