TEI-P5
Dokument-Nr. 17936
Eminenza Reverendissima,
Compio il dovere di trasmettere all'Eminenza Vostra Reverendissima il qui accluso Foglio (N. 25/A504 in data del 22 corrente), nel quale l'Emo Sig. Cardinale Schulte
,
Arcivescovo di Colonia, implora l'intervento della S. Sede a favore del Sig. Hans Schmitz di Düsseldorf, dapprima ritenuto disperso durante la
guerra, entrato quindi nella legione straniera dell'esercito francese e poi da essa fuggito,
ed infine, a quanto sembra, arrestato dai Francesi, rimandato al fronte e condannato da un
tribunale di guerra per tentatvivo1
di fuga e sospetto di spionaggio a quindici anni di lavori forzati in Cayenne.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
74r, rechts oberhalb des Textkörpers hds. von unbekannter Hand notiert, vermutlich von
einem Mitarbeiter des Staatssekretariats: "L'istanza è stata rimandata a Mons. Pacelli";
rechts oberhalb des Textkörpers hds. von unbekannter Hand notiert, vermutlich von einem
Mitarbeiter des Staatssekretariats: "Accus. ricev. col 44364".
Online seit 24.06.2016, letzte Änderung am 16.02.2020.
Dokument-Nr. 17936
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 24. Juni 1925
Regest
Pacelli übersendet eine Supplik des Kölner Erzbischofs Schulte, der um Intervention des Heiligen Stuhls zugunsten von Hans Schmitz aus Düsseldorf bittet, der nach dem Krieg in die französische Fremdenlegion eintrat, später aus dieser floh, gefasst wurde und von einem Kriegsgericht zu 15 Jahren Zwangsarbeit in Cayenne verurteilt wurde.Betreff
Per il Sig. Hans Schmitz
Compio il dovere di trasmettere all'Eminenza Vostra Reverendissima il qui accluso Foglio (N. 25/A504 in data del 22 corrente), nel quale l'Emo Sig. Cardinale Schulte
,
Arcivescovo di Colonia, implora l'intervento della S. Sede a favore del Sig. Hans Schmitz di Düsseldorf, dapprima ritenuto disperso durante la
guerra, entrato quindi nella legione straniera dell'esercito francese e poi da essa fuggito,
ed infine, a quanto sembra, arrestato dai Francesi, rimandato al fronte e condannato da un
tribunale di guerra per tentatChinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Hds. von Pacelli korrigiert.