Betreff
Memoriale su "la politica dei cattolici tedeschi"
Insieme al Memoriale su "la politica dei cattolici tedeschi", che qui
accluso compio il dovere di ritornare all'E. V. R., mi è pervenuto il venerato
Dispaccio N. 45372 del 31 Agosto p. p.
Come ho già ampiamente esposto in vari miei rispettosi Rapporti, - fra i quali mi sia
permesso di ricordare quello del 22 Ottobre 1924 N. 31414, - nel
periodo, che
susseg
nei
periodo, che primo
i
periodo
tempi dopo la rivoluzione in Germania la partecipazione del Centro
al Governo e la conseguente coalizione coi socialisti costituirono
senza dubbio
una dolorosa, ma inevitabile necessità, per scongiurare dalla
o
C1hie Stato e dalla Chiesa stessa in quel torbido periodo
[ein Wort unlesbar] i più gravissimi e forse irreparabili danni. La situazione generale si venne
tut-139v
tavia in seguito progressivamente migliorando e consolidando, e può quindi apparire
ben
discutibile, se fosse necessario ed
sia stato indispensabile ed opportuno il successivo prolungarsi della collaborazione dei cattolici
colla socialdemocrazia. Attualmente
Al presente tale condizione
stato di cose è cessata
o per ciò che riguarda il Governo del Reich, ove il Centro fa
ora parte di un Ministero, in cui non [fossero] in cui non [entra] è rappresentato alcun partito di sinistra; ma, oltre che
il Centro
a
ciò
non si è
verificato
indusse
avenne non
senza
lunghe
esitazioni
, diffidenze
e contrasti
ma, oltre che il Centro a ciò non si indusse se non dopo lunghe esitazioni
e contrasti (il Wirth anzi dichiarò apertamente la sua "vigile diffidenza"), ed
anche recentemente il Centro ha rifiutato una più stretta
unione col Gabinetto Luther, la coalizione coi democratici ed i socialisti perdura pur
sempre nel Governo prussiano, in cui il
l'attuale Presidente del Consiglio Sig.
Braun, appartenente alla
partito socialdemocratico
zia, fu eletto grazie alla cooperazione del
Centro. Senza dubbio in molti
cattolici,
, sebbene
forse
non in tutti
nei cattolici tedeschi, - sebbene forse non in tutti
(si pensi al Wirth), - [nei] cattolici
tale
una simile linea di condotta non deriva
per sé
da una qualsiasi
qualsiasi
propensione verso i
l
socia
listi,
lismo,
ma dalla convinzione
soggettiva
soggettiva
Senza dubbio nella maggior parte dei membri di questo partito - ad
eccezione forse dell'ala sinistra, capitanata dal Wirth -,
ultra-democratica e repubblicana, capitanata dal Wirth -, una simile linea di
condotta non deriva per sé da una
qualsiasi
propensione o simpatia per il
socialismo, - sebbene l'ala anzidetta
si spi
sia molto
mostri tendenze assai avanzate nelle questioni sociali, ma dalla opinione
sinistra spiccatamente democratica e repubblicana, capitanata dal
Wirth, mostri non di rado tendenze difenda sistematicamente la coalizione
politica coi socialisti e mostri non di rado tendenze
avanzate nelle questioni sociali, - ma dalla opinione piuttosto dalla
persuasione
140r
essere
della impossibile
ità,
di
collaborare
(a loro avviso) di collaborare a lungo
stabilmente coi partiti di destra a
vantaggio della
per la pacificazione dei popoli nei
rapporti internazionali, per il bene
soci
delle masse
operaie
e per gli
e degli stessi interessi della Chiesa cattolica.
Per ciò
che riguarda
, d'altra parte,
gli anzidetti partiti di
destra, [ein Wort unlesbar] è innegabile
d'a
, d'altra parte, che essi sono la cittadella del
del vecchio liberalismo (Deutsche
Volsk
Volkspartei) e del pr luteranismo fanatico ed
aggressivo (partito
partito tedesco-nazionale). Specialmente quest'ultimo
partito
partito tende, più o meno apertamente, alla restaurazione
dell'antica monarchia protestante degli Hohenzollern, la quale
il cui nome risveglia nell'animo di tanti cattolici così amari
ricordi. Certamente quei
i
i menzionati partiti in discorso
di destra sono più facili
meno difficili a guadagnarsi, - sebbene soltanto
sulla base della part parità, - in molte
varie questioni religiose e culturali, nelle quali
le frazioni i partiti socialisti
<a> e
democratici
<
a
>
o sono dichiarati
nemici, dichiarati ed irreducibili, come dimostrò la discussione del
sul Concordato bavarese al Landtag
bavarese e nello stesso Reichstag, e manifesterà
ancora
meglio il futuro progetto di
legge scolastica,
per il Reich, ora in
preparazio-140v
ne;
e favorevole alla scuola confessionale; tuttavia sarebbe dannoso
d di prestar troppa fiducia ad elementi, sui
in molti dei quali sempre fortissima
sempre così inveterati sono i pregiudizi contro i cattolici e così
profonda è l'avversione contro Roma, repressa soltanto in parte
ed a stento per le imprescindibili necessità politiche.
del momento. Dal punto di vista, quindi, degli interessi
della causa
della Chiesa
cattolica della Chiesa sembra,
men lodevole
se non m'inganno, men commendevole l'attitudine di non pochi
numerosi membri cattolici della nobiltà ed
anche di non pochi ecclesiastici, i quali, per [onore] attaccamento all'antico regime,
ed ai
lle più stretti
e (talvolta forse anche antisociali ed
anticristiani
<e>) conservatorismi,
<tendenze conservatrici, nei rapporti sociali,>
hanno de
aderito al partito tedesco-nazionale, disertando le file del Centro, che, malgrado i suoi
difetti ed errori, è pur sempre indiscutibilmente l'unico partito,
gruppo, su cui possa farsi in ogni caso
sicuro affidamento,
assegnamento, allorché sono in gioco
si tratta di diffendere in Parlamento gl'interessi anzidetti della Chiesa. È ben vero che quei cattolici, riuniti,
come è ben noto all' E. V. (cfr. Dispaccio N. 34510 del 20 Settembre 1924 e
Rapporto N. 31358 del 3 Ottobre s. a.), in speciale Comitato sotto la
presidenza del Sig. Barone von Landsberg-Steinfurt, cercano lodevolmente e talvolta non senza successo
141r
di esercitare nel partito tedesco-nazionale una influenza a
favore degli interessi anzidetti; ma, d'altra parte, la esperienza ha
di
mostrato che, a causa dell'assoluta preponderanza degli elementi
protestanti in quel partito, tali sforzi riescono spesso del
tutto inefficaci, secondo che ha provato, ad es., la dis recentissima
discussione sul
del Bilancio del Culto nella Commissione del Landtag
prussiano, in cui anche i tedesco-nazionali hanno votato contro le legittime proposte del
Centro relativamente alle prestazioni finanziarie dello Stato alla Chiesa cattolica.
Ogniqualvolta, cioè, gl'interessi cattolici protestanti non sono inseparabilmente
indissolubilmente congiunti con quelli
coi con quelli cattolici, di guisa che quelli non possano essere soddisfatti separatamente da questi,
vi è da attendersi che il partito tedesco-nazionale prenda posizione contraria;
ai cattolici; che anzi talvolta il fanatismo anticattolico
furor protestanticus può giunger perfino a sacri-141v
ficare
i
la propria
interessi
vantaggi
utilità pur di danneggiare
impedire il vantaggio della Chiesa cattolica .
e soprattutto di combattere l'odiata Roma.
A mio subordinato
avviso, una non sarebbe, almeno per ora, opportuno che la S. Sede si
pronunziasse a favore dell'uno o dell'altro partito, per motivi analoghi a quelli accennati
già nel mio rispettoso Rapporto N. 33513 del 6 corrente, né occorrerebbe quindi di
dare al Memoriale inviato dall'ex-Cancelliere Sig. Marx una risposta, che, credo, non è
attesa nemmeno dal mittente. Ciò non toglie, tuttavia, sempre a mio umile
issimo parere, che l' E. V. ed
anche lo stesso Sovrano Pontefice, in occasione
ad
di viaggi
a Roma di personaggi cattolici tedeschi, possano richiamare
ino
riservatamente l'attenzione degli uni sui
lle
pericoli
perniciose conseguenze del socialismo e sulla necessità di evitare,
preservare da
in par qualsiasi confusione nelle
le coscienze dei cattolici fedeli, ed
agli altri ricordino l'obbligo dei cattolici di aderire soltanto a quei partiti, i
quali142r
diano sufficiente e seria garanzia per la tutela dei
superiori interessi religiosi, e la gravissima responsabilità, che incorrerebbero, se questi
rimanessero per loro causa pregiudicati.
Chinato
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 12. September 1925, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 18233, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/18233. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.