TEI-P5
Dokument-Nr. 18247
Stamane è venuto a visitarmi il Sig.
Trendelenburg, Direttore ministeriale nel Ministero del Cultoprussiano per intrattenermi della
questione della nomina di un nuovo Amministratore Apostolico in Tütz. Egli
mi ha rappresentato l'intere il particolare interesse, dell che essa ha per il Governo prussiano, trattandosi di un
territorio sui confinante colla Polonia, ed ha affermato anzi il diritto del Governo
stesso, in base alla Bolla de salute animarum, di intervenire nella
scelta del candidato. Premesso che non avevo istruzioni dalla
S. Sede sull'argomento, ho risposto, come da me, che a mio riconoscevo
l'interesse che lo Stato prussiano poteva avere al riguardo in proposito; - che, a mio avviso la
S. Sede,era furono
concessi al Re di Prussia, ma in essa nulla si trovacirca la nomina degli Amministratori Apostolici. Il Sig.
Trendelenburg ha naturalmente insistito sul suonoto punto di vista del Governo relativamente
anche alla permanenza in vigore di detta Bolla; al che
ho replicato da mia parte di lasciar da parte tali questioni teoriche e
di addivenire quanto prima alla conclusione di una nuovaConvenzione.
Per ciò che concerne la persona del candidato, il Sig. Trendelenburg mi ha significato che il Governo prussiano non vedrebbe di buon occhio, se perl'ufficio in questione venisse eletto un ecclesiastico attualmente residente nel territorio della Repubblica polacca, quale sarebbe, ad esempio, il Canonico Revmo Paech, Canonico della Metropolitana di Posen. La ragione è perché il Governo medesimo tiene sommamente a che i sacerdoti tedeschi rimangano neipo posti, che [ein Wort unlesbar] loro
[assegnati] in Polonia, i quali [ein Wort
unlesbar] altrimenti verrebbero conferiti a polacchi.
In conseguenza di ciò, per evitare attriti colla
Prussia, sembrerebbemi subordinatamente conveniente di rinunziare al menzionato Canonico,
e di cercare [invece] qualche altro idoneo candidato soggetto, su cui intorno al quale non
mancherò, appena mi sarà possibile, di riferire
all'E. V.
28r, rechts oberhalb
des Empfängers, vermutlich von einem Nuntiaturangestellen, notiert: "C".
Online seit 24.06.2016.
Dokument-Nr. 18247
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 26. August 1925
Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
Sulla nomina di un nuovo Amministratore Apostolico in Tütz
28v
per quanto potevo supporre, avrebbe
usato verso il Governo prussiano quei riguardi, che suole avere
in simili casi cogli Stati, coi quali è in amichevoli rapporti; - ma che
l'ho pregato di non
parlare di diritto d'intervento, che, a mio avviso, non sarebbe stato riconosciuto dalla S. Sede. Non solo, infatti, i diritti, e privilegi contenuti nella Bolla "de salute animarum" 29r
Per ciò che concerne la persona del candidato, il Sig. Trendelenburg mi ha significato che il Governo prussiano non vedrebbe di buon occhio, se perl'ufficio in questione venisse eletto un ecclesiastico attualmente residente nel territorio della Repubblica polacca, quale sarebbe, ad esempio, il Canonico Revmo Paech, Canonico della Metropolitana di Posen. La ragione è perché il Governo medesimo tiene sommamente a che i sacerdoti tedeschi rimangano nei
29v
Intanto, chinato