Dokument-Nr. 18282
Pacelli, Eugenio an De Lai, Gaetano
[Berlin], 03. April 1926

Schreiber (Textgenese)
StenotypistCentozPacelliPacelli
Betreff
Circa l'assistenza spirituale degli Italiani in Berlino
Mi è pervenuto regolarmente il venerato Dispaccio dell'E. V. R. N. 93/26, in data del 17 Marzo u. s., relativo all'assistenza spirituale degli italiani in Berlino.
Essendo il Rev.mo Sac. Dott. Carlo Sonnenschein stato per alcuni giorni assente da questa Capitale, ora solamente ho potuto partecipargli "il compiacimento ed una particolare benedizione" di V. E. e significargli in pari tempo essere desiderio dell'E. V. che egli "continui ad occuparsi con zelo ed abnegazione dell'assistenza spirituale e sociale degli italiani residenti in Berlino".
Il sullodato sac. Sonnenschein, il quale che [sic] gradì molto tale attestato di paterna bontà di V. E., mi ha pregato di trasmettere all'E. V. i sensi della sua viva gratitudine insieme all'assicurazione che egli intende coll'auto di Dio, di dedicarsi, in avvenire ancora, con la maggior sollecitudine possibile, al bene dei nostri emigrati.
Egli, avendo meglio ponderato la situazione, mi ha detto altresì come, al fine di curare ancor più efficacemente l'assistenza in parola, stimerebbe opportuno, anzi necessario che un sacerdote italiano zelante,e
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serio, fosse destinato a visitare iglinostri emigrati qui residenti, una volta almeno all'anno, e si trattenesse possibilmente tre mesi. Egli sarebbe del parere che venisse ad esempio un mese e mezzo prima di Pasqua per disporre convenientemente i fedeli all'adempimento dei loro doveri religiosi, per preparare i fanciulli alla prima Comunione ed alla Cresima, per aiutarlo a regolare i matrimonile unioni puramente civili eo con protestanti, che sono purtroppo in numero assai rilevante,notevole, e fare in tal modo un'opera veramente proficua, i cui frutti siano duraturi.
Ha aggiunto poi e mi risulta che per le varie opere sociali e di beneficenza a favore degli italiani egli è obbligato a spendere annualmente somme,non irrilevanti, e perciò sarebbe assai riconoscente, se a cotesta S. Congregazione potesse venirgli alquanto in aiuto. Egli non mancherà poi di informare cotestoil medesimoS. Dicasterol'E. V. dei risultati della sua missione a pro' deiglinostri emigrati,stessi, delle eventuali difficoltà e dei bisogni della medesima.
Ho potuto avere il nome del missionario della Società di S. Carlo , che si èpresentòato a questo Rev.mo Mons. Vescovo Ausiliare e Delegato Vescovile con colletto e cravatta all'uso secolare: egli è si chiamail Rev. P. Arese Alfonso di Monza.
Chinato...
108r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an De Lai, Gaetano vom 03. April 1926, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 18282, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/18282. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.
Online seit 29.01.2018.