Dokument-Nr. 18847
Pacelli, Eugenio
an Sincero, Luigi
Berlin, 24. Januar 1928
Regest
Pacelli bestätigt den Erhalt der Weisung des Vorsitzenden der Päpstlichen Kommission Pro Russia Sincero zur Reform der Seelsorge für die russischen Flüchtlinge im Deutschen Reich. Sincero wünschte, dass der Danziger Bischof O'Rourke dem zu gründenden päpstlichen Hilfswerk für die Russen in Deutschland vorstehen soll. Der Nuntius verweist auf sein Schreiben an den Jesuiten d'Herbigny, in dem er mitteilte, dass O'Rourke sich bei einem Besuch in der Nuntiatur dazu bereit erklärte, diese Aufgabe zu übernehmen. Der Danziger Bischof bestätigte dies auch schriftlich, worüber Pacelli den genannten Jesuitenpater informierte. Der Nuntius schlägt als Mitarbeiter für das Hilfswerk den fürstbischöflichen Delegaten in Berlin Deitmer, den Berliner Caritasdirektor Wienken und seinen Privatsekretär, den ehemaligen Leiter der päpstlichen Hilfsmission in Russland, Gehrmann vor. Da sich O'Rourke derzeit in Rom aufhält, bittet Pacelli Sincero darum, zu fragen, ob er einen Wunsch bezüglich der Ernennung der Mitglieder des Hilfswerks hat. Der Nuntius bittet abschließend um Bestätigung der drei genannten Personen, damit er die Bischöfe über die Errichtung des Hilfswerks informieren und es ihnen ans Herz legen kann.Betreff
Assistenza dei Russi in Berlino e nella Germania
Mi è pervenuto il venerato Dispaccio dell'Eminenza Vostra Reverendissima N. 21/1928, relativo al noto progetto di affidare, in vista di una più efficace assistenza, la direzione dell'Opera a favore dei Russi
residenti in Berlino e nella Germania all'Illmo e Revmo Mons.
Edoardo O'Rourke, Vescovo di Danzica.A tale proposito mi sia permesso di ricordare come fin dal 23 Giugno dello scorso anno, col mio rispettoso Rapporto N. 37676
, compivo il dovere di significare all'Eccmo e Revmo Mons.
M. d'Herbigny, in risposta al suo ossequiato Foglio del 17 dello stesso mese, che proprio in quei giorni era venuto a
farmi visita il sullodato Mons. Vescovo di Danzica, dichiarandomi di essere ben
volentieri disposto ad accettare l'ufficio che la S. Sede intendeva di commettergli.
Ciò che egli mi confermò altresì46v
con lettera del 20 Giugno, che comunicai parimenti il 23 seguente
all'Eccmo e Revmo Mons. d'Herbigny.Riguardo poi alla speciale Commissione per i Russi da costituirsi sotto la presidenza di Mons. O'Rourke, sembrami subordinatamente che potrebbero essere chiamati a farne parte: 1º) questo Delegato Vescovile,Revmo Mons. Giuseppe Deitmer
, 2º) il Rev. Curato Wienken, direttore del Caritasverband in Berlino, 3º) il Rev. P.
Ed. Gehrmann, già membro e poi direttore dell'Opera Pontificia di soccorso in Russia, ed ora mio Segretario
particolare.Trovandosi attualmente in Roma Mons. O'Rourke, pregherei umilmente Vostra Eminenza di fargli domandare se avesse ad esprimere qualche desiderio circa la designazione dei membri della Commissione medesima.
Quando poi l'Eminenza Vostra si sarà degnata di dare eventualmente la Sua superiore approvazione ai nomi sopra indicati, mi recherò a doverosa premura di informare i Revmi Ordinari della Germania dell'avvenuta sistemazione dell'Opera per i Russi e di raccomandarla vivamente al
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loro zelo ed alla loro sollecitudine
pastorale.Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico