Dokument-Nr. 19241
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 30. Juni 1929
Regest
Gasparri informiert, dass der polnische Botschafter beim Heiligen Stuhl Skrzyński ihm mitteilte, dass der Berliner Nuntiaturauditor Centoz im Rahmen der Unterzeichnung des Konkordats mit Preußen gegenüber der polnischen Botschaft beim Deutschen Reich erklärt habe, dass sich die Nuntiatur für die polnische Minderheit in der Prälatur Tütz einsetzen wolle. Erfreut darüber forderte der Botschafter, dass der Heilige Stuhl, der sich auch im Konkordat mit Italien für die Minderheiten einsetzte, dies ebenfalls tun sollte. Gasparri bittet um Informationen, insbesondere zur Behauptung, dass die polnischen Minderheiten der Gefahr ausgesetzt sind, ihren Glauben zu verlieren, weil ein angemessener Religionsunterricht in ihrer Sprache fehlt.[Kein Betreff]
Questo Signor Ambasciatore di Polonia ha riferito che cotesto Monsignor Consigliere, in occasione della firma del Concordato colla Prussia, si sarebbe recato all'Ambasciata di Polonia ed avrebbe dichiarato che se occorresse qualche passo in favore delle minoranze polacche della Prelatura di Scheiden Mille [sic] la Nunziatura Apostolica, da parte sua, era pronta a farlo. Lieto di questa cortese disposizione l'Ambasciatore insiste affinché la Santa Sede – la quale anche recentemente nel Concordato con l'Italia mostrò quanto le stiano a cuore i diritti religiosi delle minoranze – faccia prima della ratifica <del Concordato prussiano>1 qualche cosa per dette minoranze polacche allo scopo di assicurare l'esercizio del culto nella loro lingua.
Nell'informarLa di ciò La prego di volermi favorire qual-
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che informazione al riguardo e
specialmente se è vero che dette minoranze polacche sono esposte a pericoli di perder la
fede per mancanza di adeguata istruzione religiosa nella loro lingua.Profitto dell'opportunità per confermarmi con sensi di distinta e sincera stima
di Vostra Eccellenza Rev.ma
Servitore
P. Card. Gasparri
1↑Masch. eingefügt.