TEI-P5
Dokument-Nr. 19546
Mi pervenne il venerato Dispaccio N. 58076, in data del
2 Dicembre u.s., col quale l'E.V.R., nel trasmettermi duefogli del Commissario
per la liquidazione dei prestiti del Reich di antico possesso, che ho l'onore
di ritornare qui acclusi, si degnava di domandarmi quale valore potessero avere.
Compio pertanto il dovere di significare a V.E. che non ho mancato di interessarmi dell'affare, incaricando il Rev. P. Gehrmann, mio Segretario particolare, di recarsi personalmente presso
il Commissario anzidetto, Sig. Segretario di Stato Dr. Heinrici, al fine di
assumere precise informazioni in proposito.
Questi gli ha dato in merito i seguenti ragguagli:
1º) Fra qualche mese saranno trasmesse alla S. Sede, per mezzo del Banco di Roma, delle nuove cartelle, del valore di 1000, 3000, 5000, ecc. Marchi-oro, le quali
potranno subito essere vendute in ogni Borsa, al cambio del giorno. Presentemente per
100 Marchi di queste nuove
2º) Qualora non si volessero alienare dette cartelle, occorrerà aspettarne l'estrazione, che avrà luogo ogni anno durante il periodo di 30 anni. In questo caso si ottiene il quintuplo del valore nominale, più l'interesse del 4½%, che sarà versato insieme all'ammontare del prezzo delle cartelle estratte.
Chinato...
Online seit 25.02.2019.
Dokument-Nr. 19546
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 05. Januar 1927
Regest
Pacelli teilt mit, dass sich sein Privatsekretär Gehrmann persönlich zum Reichskommissar für die Ablösung der Reichsanleihen alten Besitzes Heinrici begab, um die erbetenen Informationen einzuholen. Vor einigen Monaten wurden dem Heiligen Stuhl über die Banca di Roma neue Wertpapiere ausgegeben, die an jeder Börse zum Tageswechsel eingelöst werden können. Werden diese jedoch nicht eingelöst, erhält man nach 30 Jahren das Fünffache ihres Werts zuzüglich 4,5 Zinsen.Betreff
Risposta al Dispaccio N. 58076 circa la liquidazione dei prestiti del Reich, di
antico possesso
per la liquidazione dei prestiti del Reich di antico possesso, che ho l'onore
di ritornare qui acclusi, si degnava di domandarmi quale valore potessero avere.Compio pertanto il dovere di significare a V.E. che non ho mancato di interessarmi dell'affare, incaricando il Rev. P. Gehrmann
, mio Segretario particolare, di recarsi personalmente presso
il Commissario anzidetto, Sig. Segretario di Stato Dr. Heinrici, al fine di
assumere precise informazioni in proposito.Questi gli ha dato in merito i seguenti ragguagli:
1º) Fra qualche mese saranno trasmesse alla S. Sede, per mezzo del Banco di Roma
, delle nuove cartelle, del valore di 1000, 3000, 5000, ecc. Marchi-oro, le quali
potranno subito essere vendute in ogni Borsa, al cambio del giorno. Presentemente per
100 Marchi di queste nuove91v
cartelle si hanno
320 Marchi.2º) Qualora non si volessero alienare dette cartelle, occorrerà aspettarne l'estrazione, che avrà luogo ogni anno durante il periodo di 30 anni. In questo caso si ottiene il quintuplo del valore nominale, più l'interesse del 4½%, che sarà versato insieme all'ammontare del prezzo delle cartelle estratte.
Chinato...