TEI-P5
Dokument-Nr. 19576
Mi è pervenuto il venerato Dispaccio N. 57710, in data del
12 Novembre u. s., col quale l'E. V. R. si degnava di trasmettermi
insieme ad una lettera di ringraziamento per il Rev.mo Mons. Giorgio Schreiber
, Deputato al Reichstag
, la
somma di Mk. 3.000, che il medesimo Prelato ha voluto mettere a disposizione della
S. Sede perché fosse destinata a costituire una biblioteca in questa Nunziatura
.
Mentre compio il dovere di ringraziare V. E. per tale cortese invio, mi permetto di significarLe rispettosamente e subordinatamente che non mi sembrerebbe del tutto opportuno di comunicare la sullodata lettera a Mons. Schreiber, affinché non rimanga un documento scritto di V. E., dal quale risulti che la S. Sede abbia ricevuto da fondi del Governo del Reich
(dai
quali credo che sia stato ricavato il detto contributo) un sussidio per formare la
menzionata biblioteca.
Sarebbe pertanto a mio umile avviso, sufficiente che la Segreteria di Stato
ringraziasse a voce il Rev.mo Mons. Steinmann
, come potrei fare eventualmente anche io riguardo a
Mons. Schreiber.
Chinato...
Online seit 25.02.2019, letzte Änderung am 20.01.2020.
Dokument-Nr. 19576
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
[Berlin], 03. Januar 1927
Regest
Pacelli teilt Gasparri mit, dass er die 3.000 Mark, die der Zentrumspolitiker Georg Schreiber dem Kardinalstaatssekretär über den Konsultor an der deutschen Botschaft beim Heiligen Stuhl Steinmann für den Aufbau einer Bibliothek der Berliner Nuntiatur zukommen ließ, erhielt. Pacelli rät jedoch davon ab, das ihm vorliegende Dankschreiben an Schreiber weiterzuleiten, damit kein schriftlicher Nachweis erhalten bleibt, dass der Heilige Stuhl finanzielle Unterstützung aus dem Reichshaushalt für den Aufbau der Bibliothek erhielt. Stattdessen schlägt er vor, dass der Kardinalstaatssekretär Steinmann und er selbst Schreiber mündlich ihren Dank ausdrücken.Betreff
Circa il dono di 3.000 Marchi per la biblioteca della Nunziatura di
Berlino



Mentre compio il dovere di ringraziare V. E. per tale cortese invio, mi permetto di significarLe rispettosamente e subordinatamente che non mi sembrerebbe del tutto opportuno di comunicare la sullodata lettera a Mons. Schreiber, affinché non rimanga un documento scritto di V. E., dal quale risulti che la S. Sede abbia ricevuto da fondi del Governo del Reich

Sarebbe pertanto a mio umile avviso, sufficiente che la Segreteria di Stato


Chinato...