Betreff
Trasmettesi domanda di onorificenze da parte del Rev.mo Mons. Vescovo di
Magonza
Il 16 Ottobre p. v., come ebbi già l'onore di
comunicarlee col mio rispettoso Rapporto N.
39973 del 22
Agosto u. s., avranno luogo in Magonza solenni feste
inper la riapertura
per la nuova consacrazione
di[sic] quell'antica e
celebre Cattedrale, grandemente restaurata in questi due ultimi
anni.
La storia di quel Duomo, fondato dall'Arcivescovo di Magonza Willigis
l'anno 975, è strettamente unita con quella della Germania, essendo esso stato
desso
la Cattedrale dell'
Arcic
Cancelliere elettore del Sacro
Romano Impero,
della Nazione tedesca,
che ne
il quale ne
di cui egli
diresse le sorti della Nazione tedesca
durante
per circa un millennio. Perciò essoa
rappresenta è anche in un certo modo un monumento nazionale. Il
sacro edificio soggiacque
fu nel corso dei secoli sottoposto a molte vicende. In ul questi ultimi tempi esso fu minato nelle sue stesse
fondamenta, le mura e le colonne furono scosse nella loro solidità, al punto che si temette
da temersi una
sicura
completa rovina. Per evitarla occorsero ingenti spese, ammontanti a più di 4.000.000
di Marchi-oro, che fu impossibile di procurare nella diocesi stessa, oggidì molto ridotta nella sua estensione ed il cui
territorio
eè tuttora
sottopostoa
occupata
nella
95v
in massima parte all'occupazione estera.
sua maggior parte dalle truppe francesi.
Attesa l'importanza della Cattedrale nei riguardi della storia tedesca, tanto il
Governo del Reich come quello dell'Assia hanno benevolmente
messo a disposizione del Rev.mo Mons. Hugo, Vescovo di Magonza, le somme necessarie al
modico interesse del 2%, dando
facendo inoltre da sperare che non doveva
dovrebbe darsi alcun pensiero per
l'estinzione
il pagamento del debito.
Nel riferirmi quanto
significarmi quanto sopra in una lettera direttami in data del 5 corr. mese
,
e che mi do premura di qui accludere,
(Allegato 1),
e che mi affretto a qui accludere,
e che mi affretto a qui accludere,
il sullodato Mons. Vescovo mi ha eziandio informato che
di
talei
favorei
erano
egli [ein Wort unlesbar] deve
in gran parte dovuti
debitori
e ne era grato
a vari
agli
a vari funzionari
impiegati governativi di Berlino e di Darmstadt. Essi sono i
Consiglieri ministeriali Sig.nori Dr.
Donnevert ed
[sic]
il Sig.
von
Manteuffel, entrambi
di
residenti in Berlino, ed il Ministro
delle Finanze,
dell'Assia, Sig. Ferdinando Kirnberger, il Consigliere di
Legazione Sig. Dr. Gualtiero Heinemann ed il Consigliere ministeriale Sig. Dr. Francesco
Schrod, d tutti e tre dell
di
in Darmsstadt. Sebbene protestanti, i Sigg. von Manteuffel
e Dr. Heinemann hanno,
come afferma Mons. Hugo, prestato grandissimo aiuto nel
procurare i mezzi in parola. In vista dei loro meriti delle loro
benemerenze, egli mi prega pertanto di adoperarmi ad ottenere96r
a favore dei
ai cinque
ai menzionati cinque Signori la
Commenda dell'Ordine di S. Gregorio Magno, classe civile. Egli
Iimplora in pari tempo il Cavalierato dell'Ordine di
S. Silvestro per il
a favore del Sig. Prof. Ludovico Becker di
in Magonza, architetto de di quella Cattedrale, nonché
la Croce d'oro pro Ecclesia et Pontifice per il Direttore dei lavori, Sig. architetto
Edoardo Knopp.
Egli Mons. Hugo è convinto che i suddetti Signori
hanno veramente meritato sono veramente degni di tali distinzioni e
che le apprezzeranno al loro giusto valore.
In una posteriore
lettera,
(parimenti qui compiegata (Allegato II),
inviatami il
in data del 6 corr. mese per incarico del di Mons. Vescovo, attualmente in visita pastorale, il Rev.mo Mons.
Mag.y, decano del
Capitolo Cattedrale, mi partecipa, che non occupando il
Consigliere di Legazione Sig. Heinemann lo stesso rango degli altri Signori, per i quali è
stata domandata
richiesta la Commenda di S. Gregorio, Mons. Vescovo
Hugo
d
implora per
domanda per il medesimo Signore
il nominato
lui
esso il Cavalierato dell'Ordine di S. Silvestro.
Nel
permettermi di raccomandare l'istanza dell'ottimo Mons. Vescovo
di Magonza,
e di pregare l'E. V.
affinché
che
i Brevi Apostolici siano possibilmente spediti per la surricordata
circostanza, mi valgo volentieri dell'incontro per confermarmi con sensi di profondo
ossequio
mi pe mi permetto
permetto
di aggiu tuttavia di notare
aggiungere che, a mio umile avviso, sarebbe opportuno di evitare
nei relativi Brevi Apostolici qualsiasi frase, la quale potesse far credere che
essere l'aiuto
essere la convenzione
prestatoa dal Governo una pura liberalità, un atto di pura liberalità.
, ed intanto
Dopo ciò, con sensi di profondo ossequio ho l'onore di
confermarmi
Dell'E. V. R.
95r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten,
notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Pizzardo, Giuseppe vom 10. September 1928, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19863, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19863. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.