TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 19914
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        In esecuzione dei venerati ordini comunicatimi dall'E. V. R. col telegramma cifrato N. 34, mi diedi premura
        d'indirizzare al Sig. Bazille, Presidente dello Stato e Ministro del Culto nel
        Württemberg, la Nota in data del 19 Gennaio p. p., che di cui
        l'E. V. R. troverà copia cui acclusa (Allegato I).
La mattina del 10 corrente venne a visitarmi il Sig. Dr. Bosler, Ministro del Württemberg in Berlino, per significarmi che il Governo insisteva, affinché nel suo punto di vista
        circa la permanenza in vigore delle Bolle di circoscrizione e chiedeva che almeno pro hac
        vice fosse la provvista della Sede vescovile di Rottenburg avvenisse per mezzo della
        elezione capitolare, aggiungendo essere
Ho risposto dichiarandomi ben dolente di non poter trasmettere una simile domanda alla S. Sede, la Quale si era già pronunziata intorno alla medesima nelsenso de
        senso della succitata mia Nota. Soggiunsi esser preferibile di lasciare in disparte lal'anzidetta questione teorica circa la'anzidetta permanenza in vigore delle Bolle e di procedere invece
        quanto prima alla conclusione di un nuovo accordo adattato alle mutate circostanze. È ben
        vero che la S. Sede dopo la rivoluzioneavevaha accordato per la colla in tre casi per la Prussia
        (Colonia, Paderborn e Treviri) ed in un caso per il Baden (Friburgo) ai rispettivi Capitoli
            
                                la detl'l'elezione del Vescovo, ma notai che taliquesti esempi risalgonoivano a tempo ormai lont remotio, essendo avendo l'ultima
        delle(quella vale a dire quella
        di Treviri, avuto luogo nel Febbraio 1922, vale a dire[cio]ossia or sono cinque anni. Era ben naturale che la S. Sede in quei
                                nei [primi] 
                                in queglianni
                                dopo undicosì profondo rivolgimento
                                in Germaniain quel periodo di così profondo sconvolgimento della cosa pubblicaricorressericorresse a tale provvedimento provvisorio; ma ciò non si comprenderebbe ciò più attualme
        ora che la cosa pubblicasituazione si è definitamente
        consolidata e stabilita. Il Governo del Württemberg,ha finora ignorato
                                del tuttola S. Sede;se esso avesse preso contattocon Essa,
                                colla medesima, i rapporti fra Chiesa e Statola situazioneavrebbe
                                ropotuto essereregolata
                                iadi comune intesa
                            .
                            ,
                                e non si [eccetto]come si è
                            fatfatto per la Baviera e si ha motivo di sperare che avvenga anche per
            la Prussia.a differenza dei due più grandi Stati della Germania, <(>la
            Prussia e la Baviera<),>, [ha sin] e nonostante il desiderio
            espresso più volte a tale riguardo dalla Curia ves dal [ein Wort unlesbar]
            compianto Vescovo Mons. de Keppler e dal Centro, ha finora ignorato del tutto la
            S. Sede, colla quale era legato da precedenti Convenzioni, ed ha emanato una legge
            unilaterale; se esso avesse consentito prima a prendere contatto colla S. Sede
            medesima, i rapporti fra Chiesa e Stato avrebbero potuto essere regolati di comune
            intesa e si sarebbero evitate le presenti difficoltà. Lo pregai [sic] Lo
        pregai infine di [conseg] adoperarsi presso il suo Governo,
        affinché il metodo già proposto vengavenisse
                                su solleci accettato, e si pongaponendocosì terminecosì finesenza ulteriore indugio alla già lunga vacanza di quellaquella diocesiSede, e soggiunsi che la S. Sede, per dare una
        ulte-
Il Sig. Bosler è tornato da me ieri mattina e mi ha consegnato la Nota in data del 15 corrente, di cui ho egualmente l'onore di rimettere copia qui compiegata all'E. V. (Allegato II). In essa il Sig. Bazille, dopo di aver assicurato cheche divide pienamente il desiderio della S. Sede di sollecitare lariguardo ad una sollecita provvista della diocesi di Rottenburg, dichiara che,seb quantunque avrebbe preferito per considerazioni giuridiche e
        pratiche il modo di elezione sinora usato, accetta quello proposto per il caso attuale dalla
        S. Sede, però alle seguenti condizioni: sotto le seguenti condizioni o supposizioni: 1º) Poichérecla reclamare nella futura Convenzione per sé e per
        il Capitolo cattedrale di Rottenburg almeno quei diritti, che la S. Sede ha concesso al
        Governo bavarese nel nuovo Concordato, così il Sig. Bazille supponesuppone che Essa anche nell'attuale provvista prenderà i candidati,
            da designarsi i quali verranno designati al Capitolo, da una lista formatadael Capitolo stesso, e che inoltre prima della
        conferma della elezione si assicurerà presso il Governo che contro l'el non vi siano
        obbiezioni contro l'eletto. 2º) Che la S. Sede
                            designi
                            al Capitolo non
                            sol
                            due, ma tre candidati,
                            PSiccome il Governo stesso dovrà poi rendere conto dinanzi al Parlamento ed alla
        pubblica opinione della sua condotta nell' nel caso attuale, vertenza, il
        Sig. Presidente chiede che la S. Sede designi al Capitolo
        non due, ma tre candidati; il che costituirebbe una essenziale faciliterebbe
        essenzialmente la soluzione della vertenza.
Risposi almin
        Sig. Ministrocita in questa occorrenza il precedente del Concordato bavarese. Infatti 1º) questo
        prevede non soltantoo la lista del Capitolo della vacante Chiesa arcivescovile o vescovile, ma anche
        quelle triennali dei Vescovi e di tutti gli altri Capitoli bavaresi., 2º)
        mentre qu ora non si avrebbe che la prima. 2º) Secondo l'anzidetto Concordato
            il S. Padrela S. Sede elegge liberamente il Vescovo fra tutti quei candidati,i proposti, mentre che ora il Governo württemberghese
            pretenderebbe
                            inol lascerebbe alla S. Sede soltanto la facoltà di scegliereformare una terna di candidati presi dalla lista formatapresentata dal Capitolo. - Notai anche
                                in questo tempocheinoltre che, anche prescindendo da ciò, il metodo delle listeun simile procedimento prenderebbe inoltre un tempo assai lungo, mentre è comune desiderio della S. Sede e del
        Governo di porre una buona volta fine alla presente vertenza, anche allo scopo di procedere
        poi alle trattative
                                ai negoziatialle trattative per un definitivo regolamento deille
            rap relazioni fra i due
Quanto allasecondaopunto,supposizione, vale a dire allades designazione di tre
        candidati invece di due, dissi al Sig. Bosler che avrei sottopostoriferito tale domanda allaalla decisione della S. Sede. Al
            qualAl qual
                                questo proposito mi permetto dimi sia lecito disottoporre
                                sottometteresottoporre umilmente e subordinatamente al superiore giudizio
        dell'E. V., se non sia forse possibile di fare una concessione
        su questo punto. - Allorché si trattò, in occasione dellaemanazionedelledurante i negoziati che precedettero le Bolle di circoscrizione, di
        concedere ai Governi il diritto di escludere dalle liste dei Capitoli i candidati meno
        grati, il Cardinale Consalvi insisté però
                            sempre sempre nel nel concetto che dovesse
            [senza] però essere lasciato semprein ogni caso un numero sufficiente allaper la libera elezione, valedi nomi, vale a dire almeno tre o quattro,
            [senza i q] giacché altrimenti non si avrsarebbe più avuta una libera
        elezione. Questa stessa considerazione potrebbe essere ora addotta, per
            quanto a torto, contro la S. Sede nel Parlamento e nella stampa. D'altra
                                Se quindi
                                D'altra
                            sembradifficile di aggiungere, ai Revmi Sproll e Baur
                                , nativi del Württemberg,un terzo candidato, preso fuori delWürttemberg;
                                di quello Stato;il che avrebbe altresì il vantaggio
                                , in vista dei casi futuri,di affermare per l'avvenire il principio che la
                            designazione
                            della
                            S. Sede
                            non èdei candidati da parte della S. Sede non è necessariamente
            ristretta agli ecclesiasticidi quello Stato.
                                württemberghesi.Questo terzo candidato potrebbe essere, ad esempio, il Revmo Mons.
                Dr Conrado Gröber, Canonico della Metropolitana di Friburgo, e
            quindiappartenente
                                appartenentealla stessa provincia ecclesiastica, nato nel 1872, educato in Roma
            nel Collegio Germanico, e del quale ho avuto da persone degne di fede le migliori
            informazioni.Egli
                                ,non
                                del resto
                                - può rilevarsi con quasi assoluta certezza - nonQualora il S. Padre credesse di accogliere que tale punto di
            vista, un terzo candidato potrebbe essere il Rettore del Convitto teologico di Tübingen,
            Mons. Giorgio Stauber, nato il 18 Giugno 1882, indicatomi
            come ottimo serioe pio sacerdote, fedele alla S. Sede, <[ein
                Wort unlesbar],> <e buon> <fermo nei principi cattolici e
            buon> conoscitore del clero. ed Egli del resto - sembra potersi affermare con
                quasi certezza - non ogni fondamento - non sarà pur troppo
                                con eletto dal Capitolo, il quale porterebbe, a quanto mi è stato ripetutamente affermato
        da varie parti, i suoi voti sullo Sproll, già v attualmente Vicario capitolare.e nativo del Württemberg.
Nel supplicarepertantol'E. V. a
                            volermivolersi degnare di significarmi colla maggior possibile
            sollecitudine quale risposta debba dare alla surriferita Nota del Sig. Bazille,
            m'inchino
                            Mi sia permesso In fine di questo rapp ossequioso Rapporto mi sia permesso
            altresì di riferirerilevare come il prolungarsi delle discussioni circa la
            provvista della Sede vescovile non ha mancatomanca di produrre,nel Württemberg, secondo che mi è stato riferit riferito
            da varie fonti degne di fede, inquietudine ed agitazione. Nel supplicare perciò
            l'E. V. a volermi volersi degnare di significarmi colla maggior possibile
            sollecitudine quale risposta debba dare alla s Nota del Sig. Bazille,
            m'inchino umilmente al bacio della S. Porpora e con sensi di profondissima
            venerazione ho l'onore di confermarmi
                         
                        61r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten,
        notiert: "C". 
                        
                             
                        Online seit 25.02.2019. 
                    
    Dokument-Nr. 19914
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 18. Februar 1927
                        Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
Provvista della Sede vescovile di Rottenburg
                        La mattina del 10 corrente venne a visitarmi il Sig. Dr. Bosler, Ministro del Württemberg in Berlino, per significarmi che il Governo insisteva
61v
stato ciò concesso
        dalla S. Sede, dopo la mutazione della forma di Governo, anche alla Prussia ed al
        Baden.Ho risposto dichiarandomi ben dolente di non poter trasmettere una simile domanda alla S. Sede, la Quale si era già pronunziata intorno alla medesima nel
62r
menzionate provviste, 62v
riore prova della sua condiscendenza ed una nuova
        garanzia allo Stato, sarebbe stata [pronta di] disposta ad informarsi presso il Governo,
        prima della conferma canonica, se contro l'eletto vi fosserosiano eventualmente obbiezioni di ordine politico.Il Sig. Bosler è tornato da me ieri mattina e mi ha consegnato la Nota in data del 15 corrente, di cui ho egualmente l'onore di rimettere copia qui compiegata all'E. V. (Allegato II). In essa il Sig. Bazille, dopo di aver assicurato cheche divide pienamente il desiderio della S. Sede di sollecitare lariguardo ad una sollecita provvista della diocesi di Rottenburg, dichiara che,
63r
il
        Governo del Württemberg dovrà Risposi al
63v
che si cita
        completamente a torto sicitava
                                64r
Poteri in quello
        Stato.Quanto allasecondaopunto,supposizione, vale a dire alla
64v
parte, nonsarebbe
                                Nel supplicare
65r
                                