Dokument-Nr. 19920
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi
[Berlin], 24. März 1928

Regest
Pacelli bestätigt dem Vorsitzenden der Päpstlichen Kommission Pro Russia Sincero den Erhalt einer Weisung, dass dem in Berlin lebenden ehemaligen russischen Senator Arbusow für den Fall von Krankheit oder Arbeitslosigkeit aus den Mitteln, die Leiter der Catholic Near East Welfare Association Walsh zur Verfügung stellte, 1.000 Lire überbracht werden sollen. Der Nuntius beauftragte seinen Privatsekretär Gehrmann, Arbusow aufzusuchen und ihn davon in Kenntnis zu setzen, dass die Nuntiatur ihm im Rahmen ihrer Möglichkeiten helfen werde. Der aus der Sowjetunion ausgewiesene, auf Gehrmann ärmlich wirkende Arbusow teilte mit, dass er wegen einer kürzlich überstandenen Erkrankung und für den Erwerb von Kleidung eine Zuwendung in Höhe von 100 Mark benötige, und dankte der Nuntiatur für den Besuch. Pacelli erbittet Weisung, ob Arbusow diese Summe zugewiesen werden soll.
Betreff
Per il Senatore russo Sig. Arbusow
Mi è pervenuto l'ossequiato Dispaccio N. 216/1928 del 3 corrente mese, col quale l'E. V. R. mi significava che cotesta Pontificia Commissione aveva assegnato al Senatore russo Sig. Arbusow, per casi di eventuale malattia o disoccupazione, un sussidio straordinario di lire mille, da prelevarsi dalle somme inviate dal Rev. P. Edmondo Walsch.
In esecuzione del venerato ordine impartitomi da V. E., ho incaricato il Rev. P. Gehrmann, mio Segretario particolare e membro della costituenda Commissione per la Russia in Berlino, di far visita al summenzionato Signore, per confortarlo e comunicargli che in avvenire questa Nunziatura avrebbe cura di soccorrerlo nei limiti del possibile.
Il P. Gehrmann, che è stato pertanto in questi giorni a trovarlo, mi ha riferito come il Sig. Arbusow, il quale abita presso una famiglia in una camera al quarto piano ed è poveramente vestito, gli ha fatto buona impressione. L'antico senatore gli ha narrato che era stato imprigio-
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nato dai bolscevisti per ben quattro volte, una delle quali durante nove mesi; che aveva negli anni 1920-1921 preso parte attiva al movimento di unione della Chiesa "ortodossa" colla Chiesa Romana, e che per questo motivo era stato nel 1922 espulso dalla Russia insieme al Kuzmin-Karawajew ed all'Abrikosow.
Egli ha poi aggiunto che i 150 Marchi, che guadagna mensilmente, bastano per sé al suo sostentamento; però, avendo dovuto sopportare spese straordinarie in seguito a malattia sofferta ed alla necessità di procurarsi alcuni indumenti, sarebbe molto grato se, in vista di ciò, gli fosse senza indugio possibilmente accordato un sussidio di 100 Marchi. Espresse infine la sua profonda riconoscenza per la visita fattagli a nome della Nunziatura, la quale lo aveva vivamente commosso.
Nel pregare rispettosamente l'E. V. R. a voler degnarsi di notificarmi se, attese le suaccennate circostanze, si possa concedere senz'altro al Sig. Arbusow l'anzidetto soccorso, m'inchino ...
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi vom 24. März 1928, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19920, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19920. Letzter Zugriff am: 21.12.2024.
Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022.