Dokument-Nr. 19922
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi
[Berlin], 26. September 1928

Regest
Pacelli erinnert den Vorsitzenden der Päpstlichen Kommission Pro Russia Sincero an einen Bericht, in dem er mitteilte, dass der Danziger Bischof O'Rourke und der Berliner Caritasdirektor Wienken den Familien des russischen Generalmajors Reinhold Baron von Maydell und der russischen Emigrantin Ludmilla von Sissermann jeweils eine Unterstützung in Höhe von 150 Mark zukommen ließen. Außerdem erklärte sich das Päpstliche Hilfswerk für die Russen in Deutschland bereit, das Schulgeld für die Tochter von Frau Sissermann zu übernehmen. Wienken fragte beim Grafen von Carlow, der die Kommission um die Unterstützung der Familie gebeten hatte, nach der Höhe des Schulgelds, die er allerdings nicht nennen konnte. Daraufhin bat der Caritasdirektor den bischöflichen Kommissar in Stettin Steinmann, wo das Mädchen zur Schule geht, um Auskunft. Der Nuntius zitiert aus dessen Antwort. Das Mädchen besucht das Salemer Gymnasium seit sechs Jahren, wobei es am evangelischen Religionsunterricht teilnimmt. Das Schulgeld beträgt 50 Mark im Trimester, für Verpflegung fallen 75 Mark im Monat. Steinmann empfiehlt, dass das Mädchen nach den Osterferien auf eine städtische Schule wechseln soll, um dort das Abitur abzulegen. Pacelli zitiert anschließend aus der Reaktion Wienkens, der seine Überraschung darüber zum Ausdruck bringt, dass das Mädchen im evangelischen Glauben erzogen wird. Der Caritasdirektor erklärt, dass er in dieser Angelegenheit vorläufig nichts übernehmen wird. Er versichert, dass er von Pacelli eine Entscheidung erbitten wird, sollte der Graf erneut um die Kostenübernahme des Schulgelds bitten. Der Nuntius rät, das Schulgeld für das Mädchen nicht zu bezahlen und bittet um Weisung.
Betreff
Sulla istanza a favore della Signora von Sissermann
Col mio rispettoso Rapporto N. 39984 del 24 Agosto p. p., compii il dovere di significare all'E. V. R. come per incarico del Rev.mo Mons.  O'Rourke il Rev. Curato Wienken aveva elargito alla famiglia del barone v. Maydell nonché alla Signora v. Sissermann rispettivamente la somma di 150 Marchi, prelevandola dal fondo dell'"Opera di soccorso per i Russi". Egli aggiungeva che l'Opera medesima aveva inoltre assunto l'impegno di pagare le spese scolastiche per la figlia della Signora v. Sissermann, la quale frequenta il Liceo in Stettin.
Con lettera in data del 25 corrente il Rev. Wienken mi partecipa però che, avendo interrogato in proposito il Sig.  Conte v. Carlow, questi non seppe indicargli quale fosse l'ammontare delle menzionate spese scolastiche. Egli rispose soltanto che la suddetta giovane dimora nell'Istituto Salem e che egli potrà forse trovare ancora una famiglia, la quale sostenga le spese occorrenti per
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la istruzione della giovane.
Essendosi, in seguito a ciò, rivolto al Rev.mo Mons.  Steinmann, Commissario vescovile in Stettin, per avere informazioni intorno all'Istituto Salem, il Sac. Wienken ne ha ricevuto la seguente risposta:
"La giovane v. Sissermann ha frequentato sin dal primo corso (Sexta) il Liceo Salem ed è stata pure colà tutti gli anni in pensione; essa è ora nella sesta classe (Untersekunda). Durante i sei anni di studio ha seguito l'insegnamento della religione protestante; ha espresso inoltre il desiderio di subire l'esame finale di maturità. Le spese scolastiche sono di 50 Marchi per ogni trimestre; la pensione è di 75 Marchi mensili. Qualora poi dopo Pasqua frequentasse il Liceo superiore, essa dovrebbe passare in un Istituto della città, poiché il Collegio Salem non è un Liceo superiore".
Dalle surriferite notizie risulta pertanto che la figlia della Signora v. Sissermann è educata nella religione protestante. "Siamo stati non poco sorpresi, prosegue il Rev. Curato Wienken, nell'apprendere che la suddetta Signora, la quale è di fede 'ortodossa' e gode della speciale bene-
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volenza del Sig. Conte v. Carlow, fa educare la figlia nella religione protestante; crediamo perciò di dover essere ritenuti nel saldare le anzidette spese scolastiche. Per quanto dipende da noi non faremo quindi provvisoriamente nulla in questo affare. Nel caso in cui il Sig. Conte v. Carlow si rivolgesse nuovamente a noi, affinché vengano corrisposte tali spese, ci permetteremo di chiedere all'E. V. di volerci manifestare la Sua decisione in proposito".
Atteso quanto è sopra esposto, sarei del subordinato avviso che l'Opera di soccorso per i Russi non paghi le spese scolastiche a favore della giovane v. Sissermann, almeno finché essa continuerà a ricevere l'istruzione religiosa protestante. Nel pregare tuttavia l'E. V. a volersi degnare di comunicarmi quale risposta debba dare al Sac. Wienken, m'inchino...
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi vom 26. September 1928, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19922, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19922. Letzter Zugriff am: 29.03.2024.
Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022.