Dokument-Nr. 2016
Ritter zu Groenesteyn, Otto Freiherr von an Pacelli, Eugenio
Lugano, 18. Dezember 1917
Come Ella sa, io fui, qualche tempo fa, incaricato di portare a conoscenza del Santo Padre il pressante desiderio di Sua Maestà il Re di Baviera di vedere Mons. Faulhaber, Arcivescovo di Monaco, elevato al più presto possibile alla Sacra Porpora. La manifestazione di tal desiderio venne occasionata dalla notizia allora diffusasi di un prossimo Concistoro.
Io ho scritto in questo senso all'Emo Signor Cardinale Segretario di Stato con preghiera di farne parola al Santo Padre, e ricevetti dallo stesso Emo la seguente risposta:
"J'ai eu l'honneur de recevoir la Note confidentielle du 30 Octobre dernier, par laquelle V. E. m'a gracieusement exprimé le vif désir de Sa majesté le Roi de Bavière de voir le titulaire du Siège Archiépiscopal de Munich élevé aux honneurs de la Purpre sacrée au cas où un prochain Concistoire aura lieu. A ce propos j'ai l'honneur d'informer V. E. que la nouvelle d'un prochain Concistoire, annoncée par quelques journeaux, est dépourvué de tout fondement."
Poiché Sua Eminenza in tale Nota nulla dice di aver dato notizia al Santo Padre di questo desiderio di Sua Maestà, ed inoltre
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poiché la Nota è redatta in modo, come se questo desiderio fosse stato manifestato soltanto per il Concistoro del Dicembre di quest'anno, che venne poi smentito, così io temo che la risposta di Sua Eminenza farà strana impressione alla Promenaden Platz.Dalla mia lettera al Signor Cardinale Segretario di Stato risulta chiaramente che la preghiera di Sua Maestà non è limitata quanto al tempo e trovo la sua formale espressione soltanto in occasione del rumore di un prossimo Concistoro.
Il fatto che un tale desiderio, ossia una tale preghiera è stata fatta, dipende anche da ciò che alla domanda del Governo germanico, perché nell'ultima nomina dei Cardinali, nel dicembre 1916, la Germania non era stata presa in considerazione, fu risposto dal Vaticano che da parte tedesca non era stato espresso alla S. Sede alcun desiderio per la nomina di un Cardinale tedesco.
Io sono molto turbato pel fatto che la risposta di Sua Eminenza il Signor Cardinale Segretario di Stato è redatta così laconicamente ed è di tal natura da produrre a Monaco un disillusione, a meno che Ella non sia in grado di aprire una migliore prospettiva.
Questa è la mia preoccupazione che io Le espongo cordialmente con piena fiducia. Se io fossi a Roma, avrei certamente la possibilità di portar subito luce sulla cosa, perché sono convinto che la risposta di Sua Eminenza, fu redatta in tal modo a causa del malagevole carattere dell'affare, a me ben noto, e che tra le righe si deve leggere di più. Ciò non di meno sarebbe molto desiderato che Ella avesse la bontà di far sapere all'Emo Sig. Cardinale Segretario di Stato quanto gran peso Sua Maestà il Re pone in questo, che la pre-
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ghiera di Sua Maestà per una celere elevazione del Revmo Faulhaber a Cardinale sia designata al Santo Padre come una preghiera che S. M. prima come dopo tiene a cuore, ed il cui accoglimento S. M. riterrà come un attestato di speciale considerazione e come un atto di preziosissima paterna benevolenza da parte del Santo Padre, per cui Gliene sarebbe immensamente riconoscente.P.S. alla Promenaden Platz non si sa ancora che io ho scritto sopra l'anzidetto affare, ed io La prego di volerlo tener segreto, nel caso che S. E. von Dandl introduca il discorso su quest'affare. Io credo, mediante questa privata notizia, di rendere servizio sia a V. E. come all'affare stesso.
Das deutsche Original dieses Schreibens ist als Dokument Nr. 6385 ediert.