Dokument-Nr. 20428
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 11. März 1929
Regest
Pacelli sendet das Gesuch des Pfarrers in Kreuz (Ostbahn) Genge zurück und teilt mit, dass er diesbezüglich den Apostolischen Administrator in Schneidemühl Kaller befragte, dessen Antwort er beilegt. Kaller verweist darauf, dass die Frage der Güter der Pfarrei Kreuz nicht isoliert gelöst werden kann, da sie auch andere Pfarreien betrifft, deren Gebiet ebenfalls durch die Grenzziehung zwischen dem Deutschen Reich und Polen geteilt wurde. Der Administrator bittet darum, den Status quo bis zur endgültigen Regelung der komplexen Frage nicht zu ändern. Pacelli rät, diesem Vorschlag zu folgen, um die ohnehin schon schwierigen Verhandlungen um ein Konkordat mit Preußen nicht weiter zu erschweren.Betreff
Istanza del Rev. parroco di Kreuz, concernente beni ecclesiastici
Non mancai di interrogare al riguardo il Revmo Amministratore Apostolico di Schneidemühl, Mons. Kaller, il quale mi ha risposto col Foglio in data del 5 corrente, che l'E. V. troverà parimenti qui unito. Egli afferma che il caso della parrocchia di Kreuz non è isolato, ma deve essere, a suo parere, risoluto insieme a varie altre simili vertenze, concernenti i benefici, il cui territorio è rimasto diviso dal confine politico fra la Germania e la Polonia. Finché poi non si abbia una definitiva decisione su questa complessa materia, egli chiede che non si pregiudichi lo status quo mediante alienazioni o permute dei relativi beni.
Affine di non aggravare ancor più con nuove complicazioni le già tanto difficili ed incerte trattative pendenti col Governo prussiano per la conclusio-
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ne del
Concordato, sarebbe, a mio umile avviso, consigliabile - qualora nessun interesse superiore
vi si opponga - l'accoglimento dell'anzidetta proposta, vale a dire il mantenimento
provvisorio dello status quo fino a che non sia possibile di regolare definitivamente
l'intiera questione.Chinato