Dokument-Nr. 20437
Pacelli, Eugenio an Bisleti, Gaetano
Berlin, 06. August 1929
Regest
Pacelli teilt dem Präfekten der Studienkongregation Bisleti mit, dass infolge der Ernennung Dölgers zum Professor für Kirchengeschichte in Bonn dessen bisheriger Breslauer Lehrstuhl für Alte Kirchengeschichte vakant wurde. Der Breslauer Fürstbischof Kardinal Bertram informierte den Nuntius darüber, dass das preußische Kultusminister den außerordentlichen Breslauer Professor Altaner zum ordentlichen Professor für den genannten Lehrstuhl auswählte. Nach den Worten Bertrams ist Altaner ein Gelehrter von erwiesener Treue und Lehre und von tadellosem Verhalten. Wenngleich Bertram einige Zeit verstreichen ließ bis er den Nuntius informierte, bittet er nun um eine schnelle Antwort. Pacelli zitiert aus dem Schreiben des Kardinals, in dem er den Nuntius mit Verweis auf die entsprechenden Bestimmungen bittet, die Anfrage um das Nihil obstat an die Studienkongregation zu richten. Da Pacelli den Kandidaten nicht ausreichend kannte, holte er zunächst vertraulich Informationen über ihn ein, und kann nun mitteilen, dass dem Nihil obstat seiner Einschätzung nach nichts entgegensteht. Der Nuntius listet einige seiner Publikationen auf.Betreff
Proposta di nomina del Rev. Prof. Dr. Bertoldo Altaner alla cattedra di
storia antica della Chiesa nella Facoltà teologica di Breslavia
In seguito alla nomina del Sac. Dr. Francesco Giuseppe Dölger a Professore nella Università di Bonn è rimasta vacante nella Facoltà teologica di Breslavia la cattedra di storia antica della Chiesa. L'Eminentissimo Signor Cardinale Bertram con lettera portante la data del 28 Luglio p. p. (ma pervenutami il 31) mi ha significato che secondo una comunicazione del Ministero del Culto del 19 s. m. è stato scelto come professore ordinario per la cattedra medesima il Sac. Dr. Bertoldo Altaner, attualmente professore straordinario di storia ecclesiastica in quella Università. Il sullodato Eminentissimo aggiunge che "l'Altaner, ordinato nel 1910, è un sacerdote e un dotto di provata fedeltà nella dottrina e nella condotta, non ha mai dato motivo a dubbi circa la correttezza della sua attività come insegnante, come ecclesiastico o nella vita privata, ed ha fatto ottima prova come professore".
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Quantunque poi l'Eminentissimo - secondo che risulta dalle tre date surriferite - abbia
lasciato passare parecchi giorni prima di rivolgersi alla Nunziatura, chiede di avere una
sollecita risposta: "In virtù del Decreto (così egli prosegue) della
S. Congregazione dei Seminari e delle Università degli Studi
del 16 Luglio 1927, la cui applicazione alla scelta dei professori delle Università
tedesche, con tutto il rispetto per il segreto Pontificio,
difficilmente rimarrà a lungo celata, deve darsene precedentemente comunicazione al medesimo
S. Dicastero, la quale, a norma della Circolare del
14 Gennaio 1928, deve farsi per Apostolicae Sedis Legatum. - In conformità di questa
istruzione, mi permetto di pregare rispettosamente V. E. di volersi compiacere di
trasmettere tale domanda. - Mi sia lecito di aggiungere la preghiera di cortese
sollecitudine, giacché nelle presenti circostanze si attende nel Ministero da mia parte una
pronta risposta, ed un eventuale ritardo darebbe occasione a spiacevoli congetture, per
quanto il segreto Pontificio possa essere dall'Ordinario diocesano strettamente
osservato".Siccome il suaccennato candidato non mi era abba-
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stanza noto per poter senz'altro pronunziare un
subordinato avviso al riguardo, ho chiesto immediatamente informazioni riservate, dalle
quali risulterebbe che da cotesta S. Congregazione può concedersi il "nulla osta".L'Altaner, nato il 10 Ottobre 1885 in St. Annaberg (Alta Slesia), fu maestro di religione in Gleiwitz, dal 1919 libero docente di storia ecclesiastica nell'Università di Breslavia, e quindi professore straordinario. È autore, oltre che di numerose recensioni ed articoli, delle seguenti opere: Venturino da Bergamo (1304-46), 1911; Der hl. Dominikus, Untersushungen und Texte, 1922; Die Beziehungen des hl. Dominikus zum Hl. Franziskus von Assisi, 1922; Die Dominikanermissionen im 13. Jahrhundert, 1924; Die Briefe des sel. Jordan von Sachsen, des 2. Dominikanergenerals (1222-37), Texte und Untersuchungen, 1925; Der Primat der Päpste bis auf Leo den Großen, 1926; Preußen und die katholische Kirche 1740 bis 1861, 1926.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
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