Dokument-Nr. 2146
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
München, 02. Juli 1917
Regest
Aus zuverlässigen Quellen glaubt Pacelli erfahren zu haben, dass überall in Russland, während die Arbeiter immer höhere Forderungen stellen, Gerüchte über eine Konterrevolution umgehen. An der Front habe sich die Situation stabilisiert und die Zahl der Deserteure sei unbedeutend geworden. Die russische Friedensbewegung sei stark, aber es fehle ihr an erfahrenen und durchsetzungskräftigen Anführern. Zudem werde sie von der Regierung bekämpft. So werde einem katholischen Priester die Reise nach Deutschland verweigert, russische Emigranten in Stockholm dürften nicht in die Heimat zurückkehren und der Schriftsteller und Staatsrat Kolyschko wurde durch Gefangennahme an einer Propaganda für den Frieden gehindert. All dies seien Anzeichen dafür, dass die Friedensbewegung in Russland in nächster Zeit nicht zu ihrem Ziel kommen werde.Betreff
Sulla situazione in Russia.
Credo non saranno del tutto senza interesse per l'Eminenza Vostra Reverendissima alcune ulteriori notizie che da buone fonti ho potuto raccogliere circa la situazione in Russia

In tutta la Russia corrono voci di una controrivoluzione. Le pretese degli operai crescono sempre più: a Nikolajewsk essi sono riusciti ad avere un salario giornaliero di 85 rubli; a Pietroburgo la mercede minima degli operai nelle stamperie è stata fissata in ragione di 28 rubli al giorno.
La disciplina delle truppe al fronte è, invece, alquanto migliorata. I soldati tedeschi e russi hanno quasi del tutto cessato dal fraternizzare tra di loro, ed il numero dei soldati russi, che passano al nemico, è divenuto insignificante.
Il movimento pacifista in Russia è forte, ma manca di capi esperti e risoluti. Il Governo

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sempre più energico contro tutti i propagandisti di pace. Ad un sacerdote cattolico russo


Chinato al bacio della S. Porpora con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di rassegnarmi
dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Obbligatissimo Devotissimo Umilissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico