Dokument-Nr. 2162
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
München, 10. Februar 1918
Regest
Unterstaatssekretär von dem Bussche sandte Pacelli ein Schreiben mit Anlagen über die am 18. Dezember 1917 eröffnete Isonzo-Ausstellung in Berlin. In der italienischen Presse waren Behauptungen zu lesen, es würden zahlreiche Objekte gezeigt, die in den besetzten Territorien Italiens unterschlagen worden seien. Dies bestreitet das Außenministerium in einer Note an den Schweizerischen Gesandten in Berlin.Betreff
Intorno alla "Isonzo-Austellung" in Berlino
Sua Eccellenza il Signor von dem Bussche


Avendo infatti i giornali italiani annunziato che nella suddetta Esposizione Austro-ungarica figuravano molti oggetti artistici tolti dalle chiese, dai Musei e dalle case private della Provincia Veneta e degli altri territori occupati dagli Alleati, il Ministro Svizzero a Berlino


Con una Nota Verbale (All. II) il menzionato Ministero ha risposto che basta dare uno sguardo all'Esposizione ed al Catalogo della medesima per persuadersi che in essa figurano so-
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lamente
opere relative al fronte dell'Isonzo composte da pittori e scultori di guerra austriaci ed
ungheresi.Nel portare quanto sopra a conoscenza dell'Eminenza Vostra Reverendissima, ho l'onore d'inchinarmi umilmente al bacio della Sacra Porpora e di confermarmi con sensi di profondissima venerazione
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Obbligatissimo Devotissimo Umilissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico