Dokument-Nr. 2517
Spada, Domenico an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 10. Oktober 1923
Regest
Der Bischof von Cochabamba in Bolivien, Francesco Pierini, bat den Heiligen Stuhl um Verleihung der Komtur des Ordens des heiligen Gregors des Großen an den Diplomaten Ernesto Fricke Lemoine, bolivianischer Geschäftsträger in Berlin. Der Kanzler der Apostolischen Breven Domenico Spada bittet Pacelli um seine Stellungnahme auch in Anbetracht dessen, dass Diplomaten Auszeichnungen für gewöhnlich erst bei ihrer Abberufung oder nach mehreren Jahren Amtszeit erhalten.[Kein Betreff]
Monsignor Francesco Pierini, Vescovo di Cochabamba, in Bolivia, ha implorato dal Santo Padre la Commenda dell'Ordine di San Gregorio Magno per il Sig. Ernesto Fricke Lemoine, dottore in legge, il quale, come attesta il sullodato Ordinario, per nobiltà di natali, illibatezza di costumi, posizione sociale, e specialmente per la sua ferma ortodossia e per i servigi che ha prestato alla chiesa nel parlamento, di cui è tuttora uno dei membri più spacchiati [sic], si è reso meritevole di una ricompensa per parte della Santa Sede.
Lo stesso Monsignor Vescovo aggiunge: "Il Governo Boliviano lo ha designato Incaricato di Affari presso la Repubblica di Germania."
116v
Siccome la domanda di Monsignor Pierini, presentata con
notevole ritardo, porta la data del 12 Marzo scorso, potrebbe darsi che il Dottor
Lemoine trovisi già in servizio diplomatico; nel quale caso, pur essendo benevolmente
disposta, la Santità Sua non intenderebbe conferire l'implorata decorazione, prima di aver
conosciuto il parere del Suo Nunzio in Germania.A nome, pertanto, dell'Augsuto [sic] Pontefice prego l'Eccellenza Vostra Rev.ma di volermi cortesemente notificare se nulla osta, secondo il suo illuminato avviso, tenuto conto altresì che la Santa Sede suole conferire le onorificenze ai Diplomatici nell'occasione del loro congedo, o almeno dopo un lungo tempo di servizio.
In attesa di un suo gentile riscontro, approfitto volontieri della circostanza per confermarle i sensi della più profonda venerazione, con cui ho l'onore di raffermarmi
Di Vostra Eccellenza Rev.ma
Umil.mo e dev.mo servo
Domenico Spada