Dokument-Nr. 4177
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 29. März 1924

Regest
Pacelli berichtet von der Unterzeichnung des Bayernkonkordats durch die Vertreter der bayerischen Regierung und den Nuntius selbst. Außenminister von Knilling und der Nuntius wiesen auf die Bedeutung des Moments hin und brachten ihre Hoffnung zum Ausdruck, dass das Konkordat trotz aller Schwierigkeiten auch vom Parlament angenommen und die Beziehungen zwischen Bayern und dem Heiligen Stuhl langfristig festigen werde. Im Anschluss fand der Austausch der Ratifikationsurkunden statt. Der Nuntius fügt das Dokument zur Bevollmächtigung der Regierungsvertreter gemäß § 57, Absatz 1 der bayerischen Verfassung, das für den Heiligen Stuhl bestimmte Exemplar des unterzeichneten Konkordats, das unterzeichnete Protokoll und die Regierungsnote mit den im Verlauf der Verhandlungen vereinbarten offiziellen Erklärungen zu einigen Artikeln bei. Zum Schluss weist Pacelli auf die Geheimhaltung des Konkordatstextes bis zu dessen Vorlage im Landtag hin.
Betreff
Firma del Concordato colla Baviera
Eminenza Reverendissima,
Come ho avuto già l'onore di significare all'Eminenza Vostra Reverendissima col mio telegramma di oggi, stamane ha avuto luogo la firma del Concordato colla Baviera.
Alle ore 11 mi sono recato al Ministero degli Esteri, ove si trovavano già riuniti i tre membri del Gabinetto bavarese designati dal Consiglio dei Ministri come Plenipotenziari del Governo per la firma anzidetta, vale a dire Sua Eccellenza il Sig. Dr. Eugenio von Knilling, Ministro degli Esteri, il Sig. Dr. Francesco Matt, Ministro dell'Istruzione pubblica e del Culto, ed il Sig. Dr. Guglielmo Krausneck, Ministro delle Finanze. Erano presenti altresì il Consigliere di Stato nel Ministero degli Esteri, Sig. Dr. Schmelzle, il Consigliere ministeriale nel Ministero dell'Istruzione pubblica e del Culto, Sig. Francesco Goldenberger, ed il Con-
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sigliere ministeriale nel Ministero degli Esteri, Sig. Barone von Stengel.
Il Sig. von Knilling ha pronunziato alcune parole per mettere in rilievo l'importanza dell'atto, esprimendo la speranza che il Concordato, frutto di così lunghi e laboriosi negoziati, giunga, malgrado le non lievi difficoltà da superare, ad ottenere anche l'approvazione del Parlamento. A tale augurio ho dichiarato, da mia parte, di associarmi ben di cuore, e, dopo aver ringraziato i Signori Ministri per la efficace collaborazione da Loro portata nelle trattative, ho manifestato il voto che il nuovo Concordato possa per lungo periodo di tempo riuscire di vantaggio non meno per lo Stato che per la Chiesa in Baviera e rendere ancor più stretti ed amichevoli i rapporti felicemente esistenti fra la S. Sede ed il Governo bavarese.
Dopo di ciò si è proceduto allo scambio dei Pieni Poteri, che sono stati trovati in buona e debita forma. L'Eminenza Vostra troverà qui accluso il documento firmato dall'intiero Gabinetto a norma della Costituzione bavarese (§ 57 capov. 1), col quale i tre menzionati Ministri sono stati autorizzati a sottoscrivere il Concordato nel testo in lingua tedesca ed italiana approvato dal Consiglio dei Ministri.
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Quindi il Concordato medesimo è stato firmato in doppio esemplare, prima da me e poi da ciascuno dei prelodati Ministri, e parimenti sigillato da me e dal Sig. Ministro degli Esteri, non avendo gli altri due un sigillo personale. Compio il dovere di rimettere all'Eminenza Vostra, unito al presente rispettoso Rapporto, l'esemplare destinato alla S. Sede.
Poscia il sunnominato Sig. Barone von Stengel ha dato lettura del relativo Protocollo o processo verbale (pure qui compiegato), che è stato egualmente sottoscritto collo stesso ordine dai Plenipotenziari.
Finalmente mi è stata consegnata l'acclusa Nota1 in data di oggi, contenente le dichiarazioni ufficiali su vari articoli del Concordato, già convenute durante le trattative.
Il testo del Concordato rimarrà ancora segreto e non sarà pubblicato, che al momento in cui verrà presentato al Landtag.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1Hds. zweifach unterstrichen, vermutlich vom Empfänger; am linken Seitenrand dazu hds. die Anmerkung: "N.B. L'acclusa Nota sta nel Concordato firmato. – Si trova nell'Archivio della 2ª Sezione della Segreteria di Stato."
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 29. März 1924, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 4177, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/4177. Letzter Zugriff am: 08.12.2024.
Online seit 18.09.2015, letzte Änderung am 26.06.2019.