Dokument-Nr. 4276
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 21. Oktober 1917

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Sulla questione delle deportazioni
Come ebbi già l'onore di significare all'E. V. R. col mio rispettoso Rapporto N. 1664 in data del 4 corr., non appena mi pervenne il venerato Dispaccio N. 44324 del 29 Settembre p. p., mi diedi premura, in conformità degli ordini ivi impartitimi, di prendere occasione dalla supplica del "Comité Officiel Belge pour le Pays Bas" per continuare presso il Governo Imperiale le insistenze affine dirette ad ottenere la cessazione delle deportazioni.
Og Ora mi giunge una lettera di S. E. il Sig. Barone von dem Bussche, Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri in Berlino in data del 19 corrente, nella quale, dopo essersi aver ricordato le conferenze avute con me meco in proposito anche a Berlino ed il susseguente Memorandum del Governo Imperiale (trasmesso col mio Rapporto N. 831 del 2 Agosto scorso), mi conferma che il Governo medesimo "rivolge la sua più viva attenzione alla questione dell'impiego del lavoro forzato della popolazione belga.
93v
Dal suddetto Memorandum risulta che i Belgi, deportati già condotti già forzatamente in Germania, sono stati rimandati in Belgio patria, a meno che ad eccezione di quelli che coloro i quali in seguito hanno preso volontariamente servizio in Germania mediante contratti di lavoro, e che perciò non vi sono più in Germania operai belgi coatti. Per ciò poi che riguarda il territorio delle "Etapes" belga-francese, l'impiego forzato di Belgi al lavoro ha ivi luogo, come è pure esposto largamente nel menzionato Memorandum, soltanto in misura ristretta e nei limiti certi del diritto internazionale; inoltre sono vengono inoltre osservate i <a tale riguardo inoltre> nella maniera più larga i principi dell'unanimità. – Che se, ciò nonostante, simili prescrizioni nei casi particolari fossero rimaste inosservate, il Governo Imperiale sarebbe naturalmente sempre pronto a ricevere sull'argomento al riguardo più esatte informazioni ed a procedere all'occorrenza ad un accurato esame delle mosse lagnanze".
Siccome, poi, l'E. V. nel Suo ossequiato Dispaccio N. 41953 del 17 Settembre p. p. mi significava che il Governo belga Le aveva fatto pervenire una risposta ai singoli punti del succitato Memorandum, oso
94r
pregarLa, qualora ciò potesse ora riuscire utile pure all' per l' ulteriore svolgimento delle trattative, a volersi degnare di dare gli ordini opportuni affinché mi sia comunicata copia della risposta anzidetta.
Intanto, chinato.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 21. Oktober 1917, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 4276, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/4276. Letzter Zugriff am: 25.04.2024.
Online seit 24.03.2010.