Dokument-Nr. 4502
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
Berlin, 14. Dezember 1926
Regest
Pacelli übersendet einen von Kardinal Schulte verfassten Bericht zur religiösen Lage der unterdrückten deutschsprachigen katholischen Minderheit in Südosteuropa. Darin wird auch auf einen Artikel des katholischen Reichstagsabgeordneten der Deutschnationalen Volkspartei Martin Spahn in „Das Deutsche Volk" hingewiesen, der fordert, diese Minderheiten in einem zukünftigen Reichskonkordat ausdrücklich zu schützen. Pacelli stimmt dem Bericht zu, der diese Forderung als eine juristisch absurde Konstruktion bezeichnet. Dennoch gibt der Nuntius zu bedenken, dass eine solche Forderung nach Aussage eines Mitarbeiters des Auswärtigen Amts in zukünftigen Konkordatsverhandlungen aufgestellt werden könnte.Betreff
Esposto dell'Emo Card. Schulte "sulla situazione religiosa dei cattolici di lingua
germanica nelle cosiddette minoranze tedesche del Sud-est di Europa".
L'Eminentissimo Signor Cardinale Schulte


In esso viene descritta la difficile condizione, in cui verserebbero quei cattolici a causa della oppressione, alla quale sarebbero soggetti, e che costituirebbe, – così ivi si afferma –, un grave pericolo per la loro fede, ed anzi per l'intiero cattolicismo in Germania. In fine, poi, dell'Esposto medesimo si allude altresì ad un articolo pubblicato sul "Das Deutsche Volk"





56v
il quale chiede che in un futuro Concordato col Reich

Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑"eventuali" hds.
vermutlich vom Verfasser hinzugefügt.