Faccio seguito cifrato N. 23. Ministero Esteri Berlino mi comunica che, in seguito intervento Spagna, Governo Imperiale accetta seguenti proposte: tutti civili tedeschi fatti prigionieri Africa orientale e internati Francia devono essere rimpatriati attraverso Svizzera senza distinzione età e sesso. In cambio Governo germanico libererà e ricondurrà territorio Governo Generale Belgio tutti belgi arrestati titolo rappresaglia e internati Holzminden. Inoltre tutte donne e fanciulli belgi internati Germania e non condannati per delitti diritto comune saranno egualmente liberati e trasportati territorio belga occupato o, in quanto ciò non fosse possibile, verso frontiera svizzera, donde saranno liberi continuare viaggio Francia, ad eccezione donne e fanciulli che su loro domanda potrebbero essere autorizzati restareliberamente Germania. Governo Imperiale attende rimpatrio tedeschi sia effettuato senza ritardo e che essi passino frontiera franco-svizzera al più tardi venti corrente. Stesso giorno Governo germanico attuerà liberazione ostaggi Holzminden e donne e fanciulli suddetti e loro trasferimento Belgio occupato o Svizzera. Subito dopo potranno iniziarsi Berna trattative scambio generale prigioni detenuti civili tedeschi e belgi. Ministero Esteri sarebbe riconoscente 63v
Santa Sede facesse valere sua influenza favore surriferita soluzione. Desiderando che Santa Sede non sia prevenuta da Spagna e rimanga principalmente Santo Padre onore soddisfacente conclusione importante vertenza, prego V. E. R. risposta più possibile sollecita.
Pacelli Nunzio
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 11. November 1917, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 4611, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/4611. Letzter Zugriff am: 27.12.2024.