Dokument-Nr. 4786
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 28. Oktober 1918

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Risposta del Governo ted germanico alla Nota del Presidente Wilson – Dimissioni del Generale Ludendorff
Stamane i giornali della Germania hanno pubblicato si è pubblicato il testo della nuova risposta del Governo germanico al Presidente Wilson.
La sera del 25 corrente dalle 9 alle 11 vi fu una seduta in Berlino, a cui presero parte il Vicecancelliere von Payer, i Generali Hindenburg e Ludendorff, l'ammiraglio von Scheer ed il Ministro della Guerra Scheuch. – Ludendorff voleva che si rompessero ormai subito le trattative coll'America e si emanasse un proclama per la difesa nazionale; altrimenti si giungerebbe ad una pace ignominiosa. Von Payer, il quale era invece di diverso parere, domandò quali probabilità vi fossero di ottenere una pace migliore fra alcuni mesi. Non [potè] ebbe però una risposta chiara. Si disse che potevasi ancora tirare innanzi per qualche tempo e che anche altri Stati hanno bisogno di pace, soprattut-
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to l'Inghilterra e la Francia. Il Vice cancelliere replicò che già da lungo si era fatto su di ciò assegnamento, ma il risultato era stato negativo; soltanto qualora la risposta degli Stati Uniti fosse disonorevole per la Germania e ne importasse l'annientamento, dovrebbero potrebbero troncarsi le trattative; Ludendorff ed inoltre infine avrebbero d dovuto essere interrogate anche altre persone competenti. Ludendorff respinse la proposta. Il Ministro della Guerra Scheuch dichiarò che bisognava tener presente la mancanza di carbone del nemico ed il fatto che diminuisce la sua forza combattiva; inoltre esiste un contrasto fra Clemenceau e Foch. Il Generale Hindenburg che aggiunse che è stato sorpassato il punto più critico e fra circa quattordici giorni l'esercito germanico potrà tener fronte all'avversario; del resto vi sono stati bensì insuccessi, ma non decisivi. – Poiché Ludendorff non potev riuscì a far prevalere la sua opinione, presentò il giorno dopo, 26 corrente, all'Imperatore le sue dimissioni, le quali furono accettate, mentre invece il Feldmaresci il Feldmaresciallo Hindenburg è rimasto al suo posto.
La Nota di risposta fu lungamente discussa nello stesso giorno di Sabato 26 dal Gabinetto di guerra, ed alle 5¼ del pomeriggio il testo ne era rimanevane era definitivamente fissato secondo il progetto la redazione presentato proposta da el Segretario di Stato Erzberger, assai diversa dalla prima minuta compilata da Solf. Il testo medesimo, comunicato subito all'Imperatore ed al Sig. Cancelliere, ancora malato, è quello appunto apparso sui giornali di stamane.
Nel riferire quanto sopra all'E. V. R., m'inchino
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 28. Oktober 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 4786, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/4786. Letzter Zugriff am: 22.05.2024.
Online seit 02.03.2011.