Dokument-Nr. 4836
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 19. Februar 1918

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Circa le incursioni aeree su città italiane
(con inserti)
Facendo seguito al mio rispettoso cifrato N. 99 in data del 1° Gennaio scorso, ho l'onore di riferire all'E. V. R. che, non appena mi giunse l'ossequiato Suo telegramma N. 44 del 31 Dicembre s. a., circa le incursioni aeree sopra varie città italiane, e specialmente su Padova, mi feci un dovere, in conformità delle istruzioni ivi contenute, d'indirizzare un'analoga Nota al Sig. Cancelliere dell'Impero.
Ora il Sig. Barone von dem Bussche, Sotto-Segretario di Stato agli Affari Esteri di Berlino, con lettera N. A. 1097/24076 in data del 16 corrente (di cui mi do premura di accludere copia all'E. V.), (qui acclusa in copia), mi significa che avergli il Comando Supremo, cui egli si rivolse al riguardo, gli ha comunicato che gli attacchi aerei furono vennero compiuti su città situate in zona di guerra e nelle quali sono trovansi acquartierate truppe nemiche, il che si verifica soprattutto ri-
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guardo a Padova.
Le misure quindi del Comando Supremo, (così continua il Sig. Barone von dem Bussche, ) appaiono richieste da necessità militari e non contraddicono in nessun modo alle disposizioni del diritto giure internazionale. Il Governo Imperiale divide pienamente la riprovazione della S. Sede, in quanto abbraccia i procedimenti contrari al diritto delle genti, e perciò esso non ha tralasciato di protestare ripetutamente contro le incursioni aeree nemiche, che hanno fune funestato pacifiche regioni della Germania situate assai lungi dal fronte, e messo a pericolo colla coi loro tesori culturali e artistici e storici città aperte, come Mannheim, Karlsruhe, Tubinga, Stoccarda, Monaco ed altre ancora. Allorché, poi, i venerandi tempii di Treviri vennero per tal motivo particolarmente minacciati, Sua Maestà l'Imperatore espresse per mezzo del Suo Ministro presso la S. Sede la Speranza che Sua Santità dimostrerebbe per le chiese di quella città la stessa sollecitudine che spiegata per la Cattedrale di Reims.
Che se, malgrado le premurose pratiche dalla benevolenza di Sua Santità ordinate a tal
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fine, in seguito al comunicato dell'Osservatore Romano del 1° Gennaio scorso un forte sentimento di sorpresa si manifestò nella stampa della Germania, il motivo la causa di tale malcontento (sempre secondo il Sig. Barone von dem Bussche) deve ricercarsi in ciò che in occasione degli attacchi delle incursioni aerei e nemiche su città aperte germaniche i sentimenti di umanitaria compassione non ebbero da parte della Santa Sede una espressione così percettibile dalla generalità della pubblica opinione come a motivo del degli attacchi tedeschi su città italiane in zona di guerra.
Ad ill Ond Affine Il Sig. A tale riguardo A questo proposito il menzionato Sig. SottoSegretario di Stato m'a ha accluso alla succitata sua lettera vari ritagli di giornali, che qui uniti mi pregio do premura di trasmettere alla mia volta all'E. V.
Dopo di ciò, chinato umilmente al bacio
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 19. Februar 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 4836, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/4836. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.
Online seit 17.06.2011.