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                            Dokument-Nr. 49
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                         Eminenza Reverendissima,S. A. S. il Sig. Principe Luigi zu Loewenstein
 mi ha diretto in data di ieri la qui unita lettera,
        nella quale mi comunica come egli e molti cattolici della Germania avrebbero in animo di
        organizzare, coll'approvazione del Revmo Episcopato, pellegrinaggi a Roma per il prossimo
            anno 1925
. Egli aggiunge tuttavia essergli pervenuta da due
        parti la voce che la S. Sede non vegga di buon occhio simili pellegrinaggi, stimando
        inopportuno che i cattolici tedeschi facciano simili spese, mentre chiedono la elemosina in
        tutto il mondo. Il Sig. Principe mi domanda se tale voce risponda a verità, ed osserva
        al tempo stesso in difesa del suo piano come, da una parte, la vita in Germania è più cara
        che in Italia e, dall'altra, i pellegrini, i quali sono mossi non da bram<a
            di>1 piacere o di svago,
        ma da motivi religiosi, viaggiano e vivono nel modo più semplice ed economico. Il sullodato
        Signore propone la stessa questione anche riguardo agli studenti delle scuole superiori, che
        la organizzazione per le Missioni avrebbe in animo di inviare a Roma per la visita della
            Mostra Missionaria
.
Nel pregare pertanto l'Eminenza Vostra Reverendissima
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico 
                        
                             
                        
                             
                        Online seit 18.09.2015, letzte Änderung am 01.02.2022. 
                    
    Dokument-Nr. 49
Pacelli, Eugenio
 an Gasparri, Pietro
München, 26. Februar 1924
                        Regest
Pacelli leitet die Anfrage des Präsidenten der Generalversammlung der deutschen Katholiken Löwenstein über die Stellungnahme des Heiligen Stuhls zu deutschen Pilgerzügen nach Rom im Jubiläumsjahr 1925 weiter. Laut Gerüchten werden derartige Reisen von der Kurie angesichts der Kosten als unpassend empfunden, da die deutschen Katholiken in ihrer Not die ganze Welt um Unterstützung bitten. Löwenstein fragt nach, ob derartige Aussagen der Wahrheit entsprechen, und verweist einerseits entschuldigend auf die hohen Lebenshaltungskosten in Deutschland und andererseits für auf die religiösen Motive der Pilger. Er hält gerade Fahrten für Studierende der unterschiedlichen Missionsgesellschaften für sinnvoll. Pacelli bittet um Anweisungen, wie er dem Fürsten antworten soll.Betreff
Per i pellegrinaggi tedeschi nell'anno 1925
                        Nel pregare pertanto l'Eminenza Vostra Reverendissima
39v
a volersi degnare di significarmi quale risposta debba dare al più volte menzionato Signor Principe,
        m'inchino umilmente al bacio della S. Porpora e con sensi di profondissima venerazione
        ho l'onore di confermarmiDell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Hds. eingefügt, vermutlich von Pacelli.
                            
                        