Betreff
Trattative di pace – Situazione politica
Mi è pervenuta oggi la venerata lettera personale dell'E. V. R. in data del 10 corrente. Cercherò di assumere possibilmente sicure informazioni circa la notizia, riferita a V. E., di un abboccamento a Berna fra rappresentanti dei Governi inglese e germanico nello scorso Gennaio. Debbo tutt Ritengo tutt Avendo tuttavia presente la lettera indirizzatami dal Sig. Cancelliere dell'Impero in data del 19 Febbraio seguente (cfr. Rapporto N. 4622 del 23 d. m.), sembrami doversi ritenere che, ad ogni modo, non si trattasse di conversazioni fra
almeno di rappresentanti autorizzati dei rispettivi Governi. In detta lettera, infatti, il Signor Conte von Hertling chiedeva
proponeva che il S. Padre procurasse d'indurre gli Stati belligeranti ad una conversazione confidenziale, ed aggiungeva: "Dovrebbero 29v
tuttavia a questo fine esser deputati rappresentanti riconosciuti dai rispettivi Governi e non agenti irresponsabili, come ve ne sono in Svizzera e altrove… Non appena constasse che in un luogo da determinarsi (preferibilmente in Olanda) e in un dato tempo giungano rappresentanti dei Governi nemici, anche la Germania e (non ne dubito) l'Austria-Ungheria invierebbero colà i loro delegati".
"In Intanto in Germania si comincia ormai a comprendere (troppo tardi) la gravità della situazione. Secondo informazioni
notizie giuntemi recentemente, lo stesso Supremo Comando militare è
sarebbe ora
di parere che la Germania non è ormai più in grado d'intraprendere un'offensiva, e che deve perciò compiersi ogni sforzo per raggiung venire alla pace. Dello stesso parere, a quanto mi si riferisce pure da buona fronte, è il nuovo Segretario di Stato per gli Affari Esteri von Hintze, il quale ha testé manifestato ad un personaggio politico che il suo unico compito è di concluder presto la pace. Disgraziatamente pero (ha egli aggiunto) il <le buone intenzioni del> Governo germanico tradisce <i>mostra<no>
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Vorrà però l'Intesa prestarsi a una trattative, ora che la sua potenza militare è in continuo aumento grazie al concorso dell'America, mentre decresce quella degl'Imperi Centrali? L'avvenire si presenta fosco per la Germania, e non è escluso che la popolazione, specialmente nei grandi centri industriali, disillusa e stanca per le sempre maggiori privazioni e sofferenze cui deve soggiacere, prepari
crei anche più gravi difficoltà di ordine interno.
Dopo di ciò, chinato
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 23. August 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 4966, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/4966. Letzter Zugriff am: 06.05.2024.
