Dokument-Nr. 5392
Pacelli, Eugenio an Sbarretti, Donato Raffaele
[München], 07. Juni 19201

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Proventi dei benefici parrocchiali nel Baden
Insieme al relativo Allegato, che qui accluso, compio il dovere di ritornare all'E. V. R., mi è pervenuto il venerato Foglio N. 1601/20 del 13 Aprile scorso, col quale la stessaE. V. R. mi ordinava di esprimere il mio parere circa una supplica di Mons. Arcivescovo di Friburgo, relativa alle ai proventi dei benefici parrocchiali nel Baden diretta ad ottenere la facoltà d'imporre un censo sulle parrocchie più pingui nel Baden.
Sebbene per una prima In obbedienza a tale comando, e sebbene per una prima conoscenza dello stato della questione sarebbe necessario di esaminare far conoscere i ques esaminare i poter esamin avere sotto gli occhi i voti dei vicari foranei allegati alla summenzionata supplica di Mons. Nörber, ho l'onore di sottoporre al superiore giudizio dell'E. V. quanto segue:
Nella parte della diocesi di Friburgo appartenente al Baden i parroci sono retribuiti secondo il sistema beneficiale,(ossia coi fondi della dote del beneficio), che però, dopo l'introduzione dell'imposta generale ecclesiastica, si è congiunto col sistema dell'anzianità (Dienstaltersystem). Ilreddito del beneficio viene fissato in base ad [accert] accertamento ufficiale, che deve rimanere in vigore almeno per quattro
45v
anni. Nel caso che esso non sia sufficiente, si aggiungono ad esso ogni il parroco riceve un'aggiunta corrispondente alla sua anzianità di servizio, di guisa che ad ognuno è assicurata una rendita minima, dai che varia, secondo l'anzianità medesima, dai 2.100 ai 3.600 Marchi.
Prima della guerra il reddito ufficialmente accertato (anschlagmä ss iges [sic] Einkommen) non differiva notevolmente dal reale. Ma il contrario è venuto a verificarsi durante e dopo la guerra, giacché tutti i viveri generi, comgeneri, ed in modo particolare del vino e lalegna, sono cresciuti in modo straordinario. In conseguenza di ciò, i redditi dei benefici parrocchiali, i quali hannograndi proprietà di boschi o hanno diritto a prestazioni in natura, hanno raggiunto considerevoli aumenti, che rappresentanoprofitti di guerra.
Ora sono precisamente piccole parrocchie, incorporate già per la massima parte a monasteri, cui competono simili prestazioni in natura e le cui rendite ammontano attualmentedagli 8.000 ai 16.000 Marchi, mentre che secondo l'accertamento ufficiale non avrebbero se non un reddito dai 2.000 ai 4.000 Marchi. Accade anzi che questi ricchi parroci ricevono anche il supplemento suaccennato, a causa del basso accertamento ufficiale ancora in vigore.
Questo stato di cose ha naturalmente sollevato nel clero un forte malcontento ed il desiderio di una sistemazionepiù conforme all'equità.
Nello scorso anno 1919 i parroci, hanno avuto, oltre le entrate ordinarie, hanno avuto
46r
per il mantenimento ed il pagamento dei vicari un'aggiunta di 600 Marchi ed inoltre per una so sol volta altri sussidi da detta somma una sola volta altri sussidi ammontanti complessivamentea Mille Marchi. In tal guisa un parroco della classe più anziana di servizio ha un raggiunto una rendita di Marchi 3.600 + 600 + 1.000 = 5.200, mentre molti più giovani parroci della categoria suaccennata hanno goduto, di un'entrata come si è già detto, di un'entrata dagli 8.000 ai 16.000 Marchi, non già in seguito a maggior lavoro, ma unicamente a causa dell'aumento deii prezzo dei generi sud sopradetti. – Se dunque
È naturale che questo stato di cose abbia suscitato nel Clero un forte malcontento ed il desiderio di un provvedimento <favoreggiamento> conforme all'equità.provvedimento conforme all'equità.
Mons. Arcivescovo di Friburgo chiede che la somma eccedente i 7.000 Marchi sia dai parroci in discorso ceduta all'Ordinario per aiuto degli altri sacerdoti, non sembra che tale proposta sia per essi ecces quellii primi eccessivamente gravosa, giacché rimane loro sempre una somma dai 1.800 ai 3.300 Marchi in più di quel che ad essi spetterebbe secondo l'anzianità.
Per il corrente anno 1920 sono previsti molti più rilev maggiori supplementi per il caroviveri. Senza pregiudizio della del suindicatoa supplemento di Marchi 2.100-3.600, in base all'anzianità di servizio, le condizioni dei parroci saranno migliorate in guisa che essi ricev percepiscano secondo l'anzianità di servizio una rendita dagli 8.000 ai 9.000 Marchi. Parmi quindi che all'imposizione del censo
46v
in questione non possano essere soggette se non le rendite superiori ai 9.000 Marchi. Tale imposizione è, a mio sommesso giudizio, consigliabile, sia per ragioni di equità, sia anche perché nel corrente anno, appunt allo scopo appunto di render possibili i suaccennati miglioramenti per il clero, dovranno essere assai notevolmente aumentate le imposte ecclesiastiche pagate dai fedeli. Ora un simile inasprimento delle tasse in tanto è possibile, e giusto, in quanto sia richiesto assolutamente dalla necessità. Ma, se la pubblica opinione o forse anche la stampa ostile alla Chiesa venisse a conoscere l'esistenza dei pingui benefici in parola, vi sarebbe grande pericolo che la cosa venissegeneralizzata e la popolazione cattolica fosse eccitata contro il clero e contro le predette imposte ecclesiastiche medesime.
Pe In considerazione di ciò, parmi che possa accogliersi favorevolmente la domanda di Mons. Arcivescovo di Friburgo nella misura accennata, vale a dire per l'anno 1919 quanto alle rendite superiori alla somma di 7.000 Marchi (ad eccezione dei parroci, i quali o avessero provassero di aver già altrimenti d impiegato il superfluo pro pauperibus aut piis causis e per l'anno 1920 quanto all relat quanto alle somme eccedenti i Marchi 9.000.

Dopo di ciò, chinato
45r, oben links hds. in roter Farbe eingefügt vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
1Ursprüngliches Datum "10 Maggio 1920", hds. korrigiert von Pacelli.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Sbarretti, Donato Raffaele vom 07. Juni 19201, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 5392, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/5392. Letzter Zugriff am: 11.04.2025.
Online seit 14.01.2013.