Dokument-Nr. 6027
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
München, 21. Dezember 1917
Regest
Pacelli erhielt genaue Informationen von der geheimen Unterredung zwischen Vertretern aller Reichstagsfraktionen (erstmals im Krieg auch der USPD und der Polen) und Reichskanzler Hertling über die Friedensverhandlungen von Brest-Litowsk vom Vortag. Der Kanzler erklärte, er wolle mit Russland wieder an freundschaftliche Beziehungen anknüpfen, obwohl Pacelli bezweifelt, dass dies möglich sein werde, da die Macht der Bolschewiki nicht gesichert ist. Für Hertling wird Kühlmann die Verhandlungen verantwortlich führen, nicht der von der Obersten Heeresleitung entsandte Delegierte. Die Verhandlungen sollen jeweils bilateral zwischen den Staaten laufen; da die Russen über keine diplomatische Schulung verfügen, wird man sich nur auf gesunde allgemeinmenschliche Prinzipien stützen können. Die deutschen Friedensbedingungen werden 1. das Recht der Völker auf Selbstbestimmung und Unabhängigkeit (Polen, Litauen, Kurland, auch Finnland und die Ukraine) sein; 2. die Neuetablierung der alten Handelsbeziehungen; 3. die Aufhebung der Kriegsgesetzgebung; 4. gegenseitiger Gefangenenaustausch; 5. der Ausschluss von Kriegsentschädigungen; schließlich werde 6. Deutschland Finnland, die Ukraine, den Kaukasus oder Sibirien erst staatlich anerkennen, wenn Russland dies getan habe, da die guten Beziehungen zu diesem das Hauptziel seien. Nach einer kurzen Diskussion referierte Kühlmann über die Friedenssondierungen mit England vom September 1917 und rechtfertigte seine Entscheidung, keine deutschen Friedensbedingungen zu nennen, da England noch nicht zum Frieden geneigt sei; die neutralen Mittlerstaaten nannte er nicht. Auf einen Regierungswechsel in Rumänien, der dann Friedensverhandlungen ermöglichen würde, sei zu hoffen. Auf Wunsch der Parteienvertreter sicherte Hertling zu, dass diese in irgendeiner Form an den Friedensverhandlungen beteiligt werden; ohne sich auf Genaueres festzulegen, wolle er engsten Kontakt mit den Parteien halten.Betreff
Informazioni sulla riunione dei rappresentanti dei partiti presso il Cancelliere
dell'Impero
Stimo che non sarà senza interesse per l'Eminenza Vostra Reverendissima di conoscere le conversazioni svoltesi ieri giovedì venti corrente nella riunione


I suddetti rappresentanti di tutti i partiti si presentarono alle ore tre pomeridiane presso il Cancelliere dell'Impero; anche il rappresentanti




Il Cancelliere annunziò che è un sincero e fermo
194v
proposito suo e della Germania di riannodare
rapporti amichevoli con la Russia e riprendere le antiche buone relazioni. È però ancora
dubbio se questo scopo possa essere raggiunto. I Bolschewiki





Il Segretario di Stato von Kühlmann disse: Fra tutti gli uomini di Stato il Conte von Hertling è stato il primo a manifestare la prontezza ad entrare in trattative col Governo Russo





195r
cedano da Potenza a
Potenza. Gli Alleati
Lo scopo delle trattative è di concludere al più presto possibile una buona pace. Gli Alleati sono concordi nella speranza che tali trattative avranno favorevole successo. Le difficoltà sono senza dubbio gravi: si ha da fare con un nemico, che non ha nessuna formazione tecnica e dal quale le finezze diplomatiche sarebbero sospettate come tranelli. Non rimane dunque se non trattare come da uomo ad uomo sulla base dei sani principi comuni all'umanità. I particolari rimangono riservati ad ulteriori negoziati: ora è necessario avviare amichevoli relazioni fra la Germania e la Russia.
Le condizioni di pace della Germania sono le seguenti:
1° Diritto per la Polonia, la Lituania eCurlandi

195v
rà il Governo Russo.2° Ripresa di regolari rapporti commerciali. Ciò trovasi già accennato nella Convenzione per l'armistizio. La Germania tende a mettere di nuovo in vigore fino ad un certo termine l'antico trattato di commerci

3° Soppressione di tutta la legislazione di guerra. Non è sicuro se si potrà ristabilire lo statu quo ante in tutti i rapporti giuridici privati. Dove ciò non sia possibile, si deve prestare un compenso in natura od un completo risarcimento dei danni.
4° Per i prigionieri di guerra devesi procurare un reciproco scambio.
5° L'indennità di guerra rimane fuori di questione. Ciò che riguarda l'indennità da pagarsi per i prigionieri di guerra, verrà messo in conto più tardi.
6° Le buone relazioni col Governo Centrale Russo sono il principale scopo. La Finlandia, la Ukrania [sic], il Caucaso, la Siberia verranno riconosciuti dalla Germania solamente se saranno stati riconosciuti dal Governo Russo.
196r
I Ministri degli Esteri della Germania, dell'Austria-Ungheria



Dopo una breve discussione, il Segretario di Stato von Kühlmann ritornò sul sondage di pace dello scorso Settembre, (di cui ho già riferito all'Eminenza Vostra nel mio rispettoso Rapporto N. 3047 in data del 19 corrente); narrò i fatti, senza però nominare la Potenza neutrale

Il secondo Governo neutrale, che ebbe parte nella cosa, mostrò inettitudine tecnica.
In seguito a domanda della Commissione, il Segretario di Stato von Kühlmann comunicò che la Rumenia non ancora
196v
è entrata in trattative di pace, giacché l'attuale Governo Rumeno
Deputati di tutte le frazioni patrocinarono la proposta che rappresentanti dei partiti partecipino in qualche forma alle trattative di pace. Il Cancelliere espresse il suo consentimento, ma si riservò quanto alla forma e specialmente affermò che egli rimarrebbe in strettissimo contatto con i partiti e con la Commissione. Egli promise, dietro domanda, che tutte le pubblicazioni sulle trattative di pace colla Russia si possano divulgare in Germania senza impedimento.
Dopo una discussione più lunga, il Segretario di Stato von Kühlmann ringraziò per l'appoggio unanime del Parlamento ai fini della guerra da lui proposti.
di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Hds. gestrichen und eingefügt
von Pacelli.
2↑Hds. gestrichen und eingefügt von
Pacelli.