Dokument-Nr. 6316
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 03. März 1922
Regest
Pacelli übersendet den "Ordo in electione Episcopi Trevirensis observandus", das positive Votum des Kölner Erzbischofs Kardinal Schulte sowie das Protokoll der Wahl Bornewassers zum Bischof von Trier am 27. Februar 1922. Da er bisher noch keine Antwort auf seinen Bericht vom 21. Februar erhielt, holte Pacelli keine Informationen über den Gewählten ein. Schulte weist allerdings in seinem Votum daraufhin, dass die Konsistorialkongregation über die notwendigen Informationen verfüge. Des Weiteren teilt Pacelli mit, dass das Wahlergebnis trotz Geheimhaltung bereits in der deutschen Presse auftauchte.Betreff
Elezione del Vescovo di Treviri
Non avendo avuto risposta al quesito da me rispettivamente proposto nell'ossequioso Rapporto N. 23327 del 21 Febbraio p. p., mi sono astenuto dal prendere le consuete informazioni segrete circa l'eletto. Del resto il prelodato Eminentissimo nel suo Voto osserva che presso la S. Congregazione Concistoriale si trovano tutte le necessarie indicazioni intorno al suddetto Prelato, il quale venne nello scorso anno promosso alla Sede titolare vescovile di Bita.
Nonostante l'assoluto segreto imposto dalla S. Sede, la notizia dell'avvenuta
97v
elezione è (non
so come) apparsa subito sui pubblici fogli, dai quali io stesso l'ho appresa ancor prima di
ricevere la summenzionata partecipazione officiale. Il primo giornale, che il giorno
seguente ha dato tale annunzio è stato, (come l'E. V. potrà rilevare dall'accluso
ritaglio dell'
Augsburger Postzeitung
) la
Frankfurter Zeitung
, da cui l'Agenzia Wolff ha poi desunto l'analoga
comunicazione trasmessa alla stampa. Vi è in essa un lieve errore nel nome (Bornemann
invece di Bornewasser), ma, nonostante ciò, la persona dell'eletto è ivi designata
senza possibilità di equivoco, essendo aggiunta la qualifica di Vescovo Ausiliare residente
in Aachen.Chinato