Dokument-Nr. 6539

Accordo per la formazione del Governo in Baviera, in: [Augsburger Postzeitung, Nr. 313, S. 1-3], 17. Juli 1920
[Übersetzung]
Per la politica di fronte al "Reich" serviranno di norma, sulla base della Costituzione germanica, i punti di vista accettati già dal Governo Fehrenbach circa le relazioni del Reich coi singoli Paesi. La Baviera appoggerà sempre volentieri una politica del Reich che, fondata sulla dignità nazionale, tenderà all'unità ed alla ricostruzione del Reich, riconoscendo e tutelando realmente le necessità vitali delle diverse regioni.
La politica interna del Governo bavarese avrà per scopo di far rivivere in tutti gli strati della popolazione il sentimento del dovere morale e patriottico. Mantenendo intatti tutti i mezzi di difesa creati nello scorso anno, assicurerà all'autorità dello Stato un forte appoggio per la tutela dell'ordine pubblico e del lavoro fecondo, della legge e del diritto, e consolidando la situazione in Baviera, ne farà per il bene del Reich un contrappeso contro tutte le correnti bolsceviche.
Il Governo, pur evitando tutte le durezze non necessarie, condurrà a fine l'epurazione della Baviera da tutti gli elementi stranieri, che potrebbero sovvertire la forza delle leggi, turbare la tranquillità e l'ordine nello Stato ed abbattere l'autorità dello Stato.
Una particolare cura si avrà per la conservazione dei legami economici ed ideali tra la Baviera ed il Palatinato, che ad on-
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ta delle sue gravi prove è rimasto fedele alla Baviera ed al Reich. Nel campo politico si risolverà senza mutamento essenziale della Costituzione esistente la questione della creazione di un Presidente dello Stato bavarese, che imprimerà a questo la propria fisionomia, in unione coll'ufficio di Presidente del Consiglio dei Ministri. Debbono essere iniziati i lavori preliminari per la creazione di un organo, il quale comprenda le rappresentanze delle varie classi economiche e professionali.
Si svilupperà l'istituto del "referendum" introdotto dalla Costituzione Bavarese del 12 Agosto 1919, facilitandone l'applicazione.
Nel campo dell'economia pubblica il primo pensiero dovrà essere il risanamento ed il consolidamento delle finanze bavaresi. Perciò si procederà al più presto possibile e con ogni risolutezza ad introdurre in tutti i rami del bilancio dello Stato le massime economie ed a semplificare le pubbliche amministrazioni.
Nel campo economico lo scopo principale sarà di spiegare e di sviluppare le forze locali di produzione, ed a questo fine dovranno essere diretti tutti i provvedimenti. Specialmente si dovrà promuovere con ogni energia la produzione agricola, massime fornendo concimi artificiali ed altri mezzi di produzione a prezzi moderati, affinché si possa migliorare al più presto possibile il nutrimento insufficiente della popolazione. Finché non saranno assicurati i viveri per mezzo della produzione locale e della importazione dei generi mancanti, continueranno ad essere indispensabili i provvedimenti governativi circa il pane, la farina, il latte ed i lat-
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ticini. Negli altri rami si metterà fino al più presto possibile alle attuali misure coercitive, anche nell'interesse del risanamento della nostra morale pubblica. Al tempo stesso, nell'interesse della sistemazione economica in Baviera, sarà provveduto, nell'ambito delle norme generali da stabilirsi al riguardo per il Reich, alla libertà di movimento necessaria per il commercio, e nella fissazione dei prezzi si terrà conto, pur con i debiti riguardi per i bisogni della produzione, alle difficili condizioni della maggior parte dei consumatori.
Il Governo tutelerà e promuoverà gli interessi dell'industria, delle professioni, arti e mestieri, e del commercio, così nel Reich come nel Paese. Si studierà di liberare il commercio all'ingrosso ed al minuto dai vincoli creatigli dalla guerra, soprattutto coll'eliminazione delle grandi società di guerra, non appena che sarà possibile di farlo senza danneggiare i consumatori. Al tempo stesso si studierà energicamente di ottenere una riduzione delle spese eccessive nell'amministrazione della pubblica economia. Il Governo si opporrà colle misure più severe all'ulteriore esportazione illegale di prodotti agricoli bavaresi fuori dei confini della Germania. Esso proteggerà colla stretta applicazione della legge i consumatori contro le avidità degli usurai e degli sfruttatori della popolazione nel Paese e nel Reich. Coll'aumento del lavoro e della produzione dovrà procurarsi, d'accordo coi rappresentanti dei gruppi economici in questione, di raggiungere una diminuzione dei prezzi. Finché durerà il caro-viveri, si dovrà venire in aiuto con mezzi efficaci ai piccoli capitalisti e pensionati, che si trovano in una posizione assai triste.
Il pareggiamento economico e sociale tra i gruppi professionali e le diverse classi sociali sarà uno scopo principale della politica di conciliazione del Governo bavarese.
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I diritti sociali e gli interessi economici degli operai e degli impiegati saranno oggetto di seria considerazione da parte del Governo. Provvedimenti speciali saranno presi per mitigare la dura sorte dei compatrioti costretti ad emigrare per trovare i mezzi di sussistenza.
La politica culturale del Governo bavarese accorderà la più piena protezione dello Stato e qualunque convinzione ed esercizio di religione. La libertà della convinzione religiosa è intangibile. La libertà della scienza è garantita. La osservanza e l'attuazione di questi principii assicurerà pienamente alla parte cristiana della popolazione la tutela dei suoi giusti interessi. Da ciò segue che il Governo nella sua politica ecclesiastica osserverà un'attitudine benevola verso tutte le società religiose e garantirà la tutela della loro libertà e dei reciproci diritti. Le energie morali delle comunità ecclesiastiche verranno utilizzate per il bene comune, specialmente nell'interesse dell'educazione e dell'istruzione della gioventù.
La politica scolastica si proporrà lo sviluppo delle scienze, delle arti e dell'istruzione popolare in tutti i gradi, con eguale riguardo ai bisogni di tutte le classi sociali. Per ciò che concerne la scuola elementare, la volontà dei genitori o di chi per essi deciderà la scelta del genere di scuola fra i diversi autorizzati dalla Costituzione del Reich. Conseguentemente dovrà rimaner intatto il diritto alla scelta della scuola con carattere cristiano e confessionale.
Solamente l'unione e l'impulso di tutte le forze morali ed economiche della popolazione, sotto una forte autorità di Governo, potranno far sì che il nostro popolo e la nostra Patria superino la difficoltà dell'ora presente. In questo intento i partiti sottoscritti si sottomettono al compito patriottico di assumere gli affari del Governo.
Partito popolare bavarese. Partito medio bavarese e partito popolare tedesco. Partito democratico tedesco. Partito agrario bavarese.
Empfohlene Zitierweise
Anlage vom 17. Juli 1920, Anlage, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 6539, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/6539. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.
Online seit 14.01.2013, letzte Änderung am 24.10.2013.