TEI-P5
Dokument-Nr. 6741
Col venerato Foglio N. 5901/18 in data del 24 Gennaio
scorso l'E. V. R. si degnava accordarmi ampie facoltà
per autorizzare, nei singoli casi e d'intesa coi Superiori Provinciali, le operazioni
dirette a porre in salvo, per quanto è possibile, i beni dei Religiosi.
Ora il Delegato Provinciale dei Francescani per la Sassonia si è a me rivolto,
chiedendo non solo "ut (E. V.) opportunas facultates mihi communicare velit ad bona
temporalia Provinciae nostrae et singulorum conventuum necnon eleemosynas pro Missionibus
collectas et colligendas in tuto collocanda", ma altresì e soprattutto "ut singuli professi
non obstante voto paupertatis dominium bonorum temporalium in se suspicere possint sub
omnimoda
Sembrandomi che la suddetta domanda del prelodato Delegato Provinciale ecceda i limiti delle facoltà concessemi da cotesta S. Congregazione, ho ritenuto mio dovere di esporre
rispettosamente la cosa all'E. V. per quelle eventuali istruzioni, che nel Suo
superiore giudizio stimerà del caso.
Intanto, chinato umilmente
Online seit 04.06.2012, letzte Änderung am 01.09.2016.
Dokument-Nr. 6741
Pacelli, Eugenio an Scapinelli di Leguigno, Raffaele
[München], 20. März 1919
Regest
Nachdem Pacelli durch Scapinellis Depesche Nr. 5901/18 vom 24. Januar 1919 die Fakultät erhalten hatte, gemeinsam mit dem betroffenen Provinzial geeignete Schritte autorisieren zu können, um den jeweiligen Besitz zu sichern, bat der Delegat der Sächsischen Ordensprovinz der Franziskaner, Lucas Koch, um weitere Fakultäten. Weil diese die Grenze der schon erteilten Fakultäten überschreiten, wendet sich Pacelli erneut an Scapinelli und bittet um entsprechende Weisungen.Betreff
Circa i beni dei religiosi
per autorizzare, nei singoli casi e d'intesa coi Superiori Provinciali, le operazioni
dirette a porre in salvo, per quanto è possibile, i beni dei Religiosi.Ora il Delegato Provinciale
dei Francescani per la Sassonia si è a me rivolto,
chiedendo non solo "ut (E. V.) opportunas facultates mihi communicare velit ad bona
temporalia Provinciae nostrae et singulorum conventuum necnon eleemosynas pro Missionibus
collectas et colligendas in tuto collocanda", ma altresì e soprattutto "ut singuli professi
non obstante voto paupertatis dominium bonorum temporalium in se suspicere possint sub
omnimoda 182v
tamen oboedientia et dependentia Superiorum quoad
usum et administrationem, necnon ut ceteros proprietatis actus, quantum necessarium
videbitur, et ipse perficere et subditis permittere valeam".Sembrandomi che la suddetta domanda del prelodato Delegato Provinciale ecceda i limiti delle facoltà concessemi da cotesta S. Congregazione
, ho ritenuto mio dovere di esporre
rispettosamente la cosa all'E. V. per quelle eventuali istruzioni, che nel Suo
superiore giudizio stimerà del caso.Intanto, chinato umilmente