Dokument-Nr. 7912
Scapinelli di Leguigno, Raffaele
an Pacelli, Eugenio
Rom, 24. Januar 1919
Regest
Einige Generalsuperioren der religiösen Orden haben mit Blick auf die unsichere politische Lage in den Ländern der ehemaligen Mittelmächte bei Scapinelli angefragt, ob sie die Fakultät erhalten können, den jeweiligen Besitz ihrer Orden in den betroffenen Regionen durch Verkauf, Verpachtung, Hypotheken oder andere Möglichkeiten zu sichern. Angesichts der Gefahr drohender Sequestrierungen hat die Religiosenkongregation beschlossen, Pacelli mit diesem Schreiben die volle Fakultät zu konzedieren, um gemeinsam mit den betroffenen Provinzsuperioren solche Schritte autorisieren zu können. Scapinelli mahnt Pacelli zur Vorsicht, dass diese päpstliche Autorisation den Regierungen nicht zur Kenntnis kommt.[Kein Betreff]
Qualche Superiore Generale di Religiosi, in vista delle circostanze politiche
, nelle quali versano attualmente
gli ex-Imperi Centrali, ha domandato a questa S. Congregazione facoltà di vendere, dare in affitto, ipotecare, od in
altro possibile modo assicurare i beni del suo Ordine esistenti in codeste
regioni.Questa S. Congregazione, atteso il pericolo che sembra certo e prossimo di leggi eversive della proprietà ecclesiastica, ha ritenuto opportuno concedere, come con la presente lettera concede, alla S. V. Illma e Revma, ampie facoltà per autorizzare, nei singoli casi e d'intesa coi Superiori Provinciali, tali operazioni intese a porre in salvo, per quanto è possibile, i beni dei Religiosi.
Ritengo inutile poi avvertire V. S., che, nella concessione e nell'uso di dette facoltà, debbano adoprarsi tutte le cautele, perché la pontificia autorizzazione non venga a conoscenza di codesti Governi.
Profitto ben volentieri dell'incontro per confermarmi, con i sensi della più distinta stima,
della S. V. Rev.ma
Devotissimo
R. Card. Scapinelli Pref.