Dokument-Nr. 6881
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 21. Mai 1922
Regest
Pacelli teilt mit, dass ihn der spanische Botschafter in Berlin, Pablo Soler y Guardiola, um einen Ablass von 100 Tagen für seine verstorbene Frau bat. Dieser werde in Spanien gewöhnlich durch Bischöfe und Nuntien erteilt. Da diese Vollmacht in seinem "Index facultatum" fehlt, bittet Pacelli um eine einmalige Erteilung derselben durch den Heiligen Vater.Betreff
Concessione di indulgenze
È uso in Ispagna che i Revmi Vescovi ed anche il Nunzio Apostolico concedano indulgenze da lucrarsi in suffragio dei defunti, le quali vengono indicate nel relativo ricordino, come l'Eminenza Vostra Reverendissima potrà rilevare da quello che ho l'onore di qui accludere.
Ora, essendo nei giorni scorsi morta in Parigi (ove si trovava di passaggio) la moglie dell'ottimo Sig. Ambasciatore di Spagna in Berlino, questi mi ha pregato telegraficamente di concedere per la Estinta la consueta indulgenza (di 100 giorni).
Non avendo però trovato tale facoltà nell'elenco di quelle comunicatemi dalla S. C. Concistoriale, prego rispettosamente e vivamente l'Eminenza Vostra a volermela ottenere pro hac vice dalla sovrana bontà del S. Padre, mentre, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico