Dokument-Nr. 762
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 04. September 1917
Schreiber (Textgenese)
StenotypistSchioppaPacelli[Kein Betreff]
Mi permetto intanto, per solo debito di coscienza, far rilevare all'E. V. che da informazioni assunte alla Banca di Monaco risulta che, inviando danarodei Marchi in Svizzera e facendoloi ivi cambiare in Lire italiane, la perdita è maggiore, che inviando costà il danaro per mezzo dei soliti chèques.
Infatti attualmente in Germania per ogni 100 Mk. si ricevono Fr. svizzeri 63.09, mentre in Svizzera per ogni 100 Mk. si ricevono Fr. 62.40. In Germania dunque vi è una differenza in più di Fr. 0,69. La ragione di questa differenza sta in ciò, che la Germania ha grande interesse che il corso del Franco non
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ra di modo che essa, se vi è una grande richiesta, non da che solamente tanti franchi quanti ne ha a disposizione in quel giorno. Così si spiega che il corso del Franco in Germania non è così alto come dovrebbe essere secondo la richiesta.
Oltre queste informazioni, e per maggiore mia sicurezza intorno ad esse, ho domandato alla Banca di Monaco quante Lire si potrebbero avere nel giorno 31 del p. p. Agosto per 1.000 Marchi; e nello stesso tempo ho rivolto la stessa domanda a Mgr. Marchetti Selvaggiani. Ora la Banca dice che nel citato giorno per 1.000 Marchi, in Germania, (comprese le spese per il relativo Chèque) si sarebbero potute avere Lire 1024.10; mentre Mgr. Marchetti scrive che nel medesimo giorno in Svizzera su 1.000 marchi si avevano appena 1.000 Lire. Dunque in Svizzera su 1.000 Marchi si potrebbero perdere più di 20 lire, se si facessero ivi cambiare i Marchi in Lire, invece di spedirli coi soliti chèques.
Dopo ciò in attesa diordini telegrafici che V.en [sic] vorrà impartirmiin proposito per regolare subito la spedizione delle intenzioni di Messemi chino ecc.