TEI-P5
Dokument-Nr. 8102
S. E. il Sig. von dem Bussche, Sotto-Segretario
di Stato per gli Affari Esteri in Berlino, mi ha diretto in data del 28 corr. una
lettera, che, tradotta dal tedesco, suona così:
"Dopo che furono riattivate le comunicazioni telegrafichein Anatolia con
Damasco, interrotte per una tempesta di neve in Anatolia, noi abbiamo ricevuto informazioni
del nostro Rappresentante del nostro Console generale in Gerusalemme, il quale lasciò
la città e si trasferì a Damasco la sera dell'8, vigilia dell'occupazione. Secondo tali
notizie l'evacuazione della città si è effettuata in perfetto ordine e non è avvenuto nessun
saccheggio. Inoltre, come gli impiegati del Consolato informano, senza dubbio è accaduto,
che le Autorità turche, verso la metà di Novembre, hanno fatto opposizione contro la
prolungata permanenza del Patriarca latino di Gerusalemme, Mgr. Camassei. Il
Patriarca Perciò fu messo dalle Autorità a di un automobile a disposizione del Patriarca pel suo viaggio a
Nablus. Da parte tedesca gli fu concesso come protezione e scorta di onore il Luogotenente
Conte Galen. In Nablus il Patriarca fu ricevuto come ospite dello Stato Maggiore tedesco che
si trovava ivi di quartiere, e poi, in conformità del suo desiderio, con l'Automobile fu
fatto proseguire per Nazareth dove ancora oggi si trova e dove è trattato con tutti gli
onori dovuti alla sua alta posizione.
Le notizie della stampa dell'Intesa su pretesi maltrattamenti al Vescovo ausiliare di Gerusalemme e sulladella rimozione delle Reliquie dalla Chiesa del S. Sepolcro mi hanno cagionatospinto a richiedere ulteriori
Chinato ecc.
Online seit 24.03.2010, letzte Änderung am 10.09.2018.
Dokument-Nr. 8102
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 30. Dezember 1917
Schreiber (Textgenese)
SchioppaSchioppaPacelliBetreff
[Kein Betreff] Notizie sulla
evacuazione di Gerusalemme e sull' sull'Eccmo Patriarca Mons. Camassei
"Dopo che furono riattivate le comunicazioni telegrafiche
122v
turche fu messo Le notizie della stampa dell'Intesa su pretesi maltrattamenti al Vescovo ausiliare di Gerusalemme e sulladella rimozione delle Reliquie dalla Chiesa del S. Sepolcro mi hanno cagionatospinto a richiedere ulteriori
123r
informazioni telegrafiche. Non mancherò di comunicare a
V. E. a suo tempo il risultato; però, a mio parere, è sommamente inverosimile che tali
notizie corrispondano alla realtà dei fatti".Chinato ecc.