Dokument-Nr. 8529
Reichsregierung an Schweizerische Gesandtschaft beim Deutschen Reich
Berlin, 24. September 1918
Secondo la nota
Ciò vale in modo tutto speciale per la proprietà dei sudditi tedeschi Königsheim, Ampt e Hess, condannati a morte con sentenza del tribunale militare di Genova in data 29 marzo anno corrente. In quanto alla sentenza,
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il parere del
Governo tedesco, non si sono resi colpevoli di azioni condannabili, abbiano a rimanere
immuni da immeritati svantaggi nel corpo e negli averi. Il Governo tedesco deve domandare
quindi dal Governo italiano l'assicurazione categorica che, qualunque sia il risultato del
nuovo e imminente dibattimento contro i signori Königsheim, Ampt e Hess, non si procederà
contro di essi, né contro i loro averi a veruna misura esecutiva, e che nessuno svantaggio
di nessuna sorta deriverà ad essi da una nuova sentenza.In quanto poi alla questione degli Istituti scientifici tedeschi in Italia, sui quali e stata allungata la mano, il Governo italiano si è data pena di dimostrare che le misure prese sul conto di questi Istituti sono state esclusivamente dettate dalla premura di proteggerli e di mantenerli. Il Governo italiano si è quindi riferito ad una nota del Ministero italiano degli Interni, nella quale vengono sottoposte ad una speciale discussione le misure prese riguardo ad un certo numero di tali Istituti. In questa nota il Governo tedesco ha cercato invano la Stazione zoologica del Prof. Dohrn a Napoli, cambiata in ente giuridico in forza di un decreto del Governo italiano in data 26 maggio a. c, ciò che significa semplicemente la soppressione dei diritti di proprietà del Prof. Dohrn. Il Governo tedesco protestò, naturalmente, il 9 c. m., pel tramite
Non appena il Governo italiano avrà risposto alle richieste suespresse riguardanti i sudditi tedeschi Königsheim, Ampt
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e Hess,
nonché la Stazione zoologica del Prof. Dohrn, il Governo tedesco darà la sua
approvazione per l'accordo sui prigionieri di guerra e i civili. Per ora non può passare a
discutere le singole proposte contenute nella nota Anche in quanto al resto, l'accordo, così come fu sottoscritto a Berna, tiene conto in modo sufficiente secondo il modo di vedere del Governo tedesco, degli interessi dei prigionieri di guerra delle due parti; cosicché non risulta necessaria la ripresa delle trattative. Sta dunque al Governo italiano di farsi avanti presso il Governo tedesco, mediante speciale carteggio, coi suoi eventuali ulteriori desideri riguardo ai prigionieri di guerra, senza che, per questo, sia impedito di entrare in vigore l'accordo del 15 maggio di quest'anno.
1↑Hds. gestrichen und von Pacelli
eingefügt.
2↑Hds. gestrichen.
3↑Hds. gestrichen und von Pacelli eingefügt.
4↑Hds. gestrichen und von Pacelli eingefügt.
5↑Hds.
gestrichen und von Pacelli eingefügt.
6↑Hds. gestrichen und von Pacelli eingefügt.
7↑Hds. gestrichen und von Pacelli eingefügt.