Dokument-Nr. 869
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 13. Mai 1918
Regest
Pacelli empfing in der Nuntiatur eine Delegation des Litauischen Staatsrats, die den Heiligen Stuhl bittet, den Kanoniker Konstantinas Olšauskis zum Bischof von Vilnius zu ernennen. Der Nuntius legte die Schwierigkeiten, einen derart in die nationalen Auseinandersetzungen involvierten Kleriker zu ernennen, ausführlich dar. Dennoch erklärten die Delegierten, dessen schnelle Ernennung sei unbedingt notwendig, da andernfalls die Feinde der Religion dem katholischen Glauben in Litauen schweren Schaden zufügen werden.Betreff
Sulla
provvista della Sede di Vilna
Si è oggi presentata a questa Nunziatura una deputazione della Taryba o Consiglio di Stato Lituano, composta dei Signori Professore Agostino Voldemar e Dr. Giuseppe Puryckis, per
Sebbene non mi siano ancora pervenute le venerale istruzioni annunciatemi dall'Eminenza Vostra Reverendissima col cifrato N. <97>2, ho tuttavia largamente esposto ai nominati Signori le difficoltà, che si oppongono alla nomina di un ecclesiastico troppo compromesso nelle lotte nazionali; essi però hanno insistito sulla necessità ed urgenza dell'invocato provvedi-
46v
mento, affermando che in caso
contrario i nemici della religione susciteranno vive agitazioni e provocheranno gravissimi
mali contro la Chiesa cattolica in Lituania.Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Hds. gestrichen und eingefügt von
Pacelli.
2↑"97" nachträglich hds eingetragen,
vermutlich von einem Nuntiaturangestellten.